martedì 16 giugno 2015

Gli elettori veneziani non dimenticano e chiedono onestà di intenti

2 CANDIDATI PER UNA POLITICA DIVERSA
DALLE RECENTI AMMINISTRAZIONI COMUNALI

Nel 2014 - si evince dal Blog di Beppe Grillo - sono andate perse nel Veneto 3.000 aziende, 11.000 posti di lavoro. Dal 2012 al 2014, le persone che si sono vergognate per il loro stato economico ed hanno deciso di suicidarsi sono state 439, di cui 201 nel 2014. Il 30% nel Nord-Est che tutti pensavano come ad una Eldorado e dove la
vergogna del fallimento economico, sia da parte degli imprenditori che da parte di chi lavorava nelle aziende, è tale, nelle loro comunità, nelle nostre comunità, che le persone si tolgono la vita pur di non dimostrare agli altri il proprio fallimento. Jacopo Berti,eletto consigliere alla Regione Veneto: "Venezia è stata purtroppo il simbolo del MOSE, la più grande tangente della storia italiana. Miliardi di euro che invece di esser usati per aiutare i cittadini sono andati a riempire le tasche dei politici corrotti. Noi siamo qui per marciare tutti uniti contro la povertà, per la dignità, contro la corruzione, per riuscire a dare una speranza a chi oggi non la fa più"".
Il Movimento 5 Stelle ha un tris vincente di consiglieri per il Comune di Venezia, "pronti per fare opposizione e controllo vigile per i prossimi 5 anni", che hanno presentato 5 Punti Programmatici "come impegni reali ai due contendenti il ballottaggio del 14 giugno prossimo".

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