giovedì 18 giugno 2015

Una testimonianza coesa nella Pubblica Piazza

TRAGICITÀ CONDIVISA
DI UN PAESE ALLA DERIVA

I testimoni del popolo, cioè gli Italiani onesti che amano il proprio Paese si avvicinano sempre più numerosi al Movimento 5 Stelle e nello Spazio pubblico, dominato da cittadini che vogliono l'autogoverno del popolo, echeggiano le grida di disperazione: "FUORI LA CORRUZIONE DALLO STATO", "FUORI LA MAFIA DALLO STATO", "FUORI LA PARTITOCRAZIA", FUORI I NOMI DEI POLITICI DELLA CASTA". I portavoce m5s interpretano la rabbia della cittadinanza delusa per la corruzione degli amministratori pubblici e per le "male bestie" che pascolano nel Bel Paese, cioè per coloro che sono nel recinto dei sedicenti politici avvezzi alla partitocrazia, allo sperpero del denaro pubblico e ai propri interessi.
"Il Paese è massacrato da interessi e decisioni che arrivano da lontano" ed esige un reddito di cittadinanza per i lavoratori rimasti senza reddito per le inadempienze dei governi che non arginano lo strapotere della finanza e non fanno arrivare l'ossigeno alle famiglie monoreddito. "È un momento tragico per il Paese - ha detto Beppe Grillo - e il reddito di cittadinanza non è un regalo che fai a chi perde il lavoro. Si tratta di 800 euro al mese per tre anni in cambio di tre proposte per trovarne un altro".

Francesco Liparulo Mestre- Ve

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