venerdì 19 giugno 2015

La "Mia Terra" non è disgraziata

UNA NUOVA POLITICA ADERENTE
ALLE ISTANZE DEL POPOLO ITALIANO

"Ha da passà 'a nuttata". La "Mia Terra" non è disgraziata, è solo mal amministrata, cioè non è gestita secondo i canoni di una vera democrazia sostanziale, aderente alle vere istanze della popolazione campana. Si tratta di invogliare l'elettorato a scegliere persone oneste in grado di valorizzare l'immenso patrimonio naturale, storico ed artistico. Basta la "Fantasia", quello "scrigno d'oro" in cui trovare le soluzioni. Occorre saper innalzare le torri giuste per scacciare gli odierni predoni, come facevano le famiglie di Massalubrense nel Cinquecento dove, si legge nelle cronistorie, la famiglia Liparulo, come tutte le altre famiglie di spicco, seppero scacciare i Turchi con le loro armi. La rivoluzione nonviolenta di Beppe Grillo è appena iniziata ed occorre arruolare cittadini che si mettono in gioco per erigere quei baluardi di onestà e di dedizione al Bene pubblico per spazzare via le patologie politiche della corruzione, dello sperpero del denaro pubblico e della corruzione. Innalzando lo stendardo pentastellato, si può "restaurare" un Presente migliore per aprire un orizzonte di sana speranza per tutti i giovani. Grazie Luigi. I giovani ti seguono. Coraggio.

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