venerdì 19 giugno 2015

Una testimonianza coesa nella Spazio pubblico

TRAGICITÀ CONDIVISA DI UN PAESE ALLA DERIVA
I testimoni del popolo, cioè gli Italiani onesti che amano il proprio Paese si avvicinano sempre più numerosi al Movimento 5 Stelle e nello Spazio pubblico, dominato da cittadini che vogliono l'autogoverno del popolo, echeggiano le grida di disperazione: "FUORI LA CORRUZIONE DALLO STATO", "FUORI LA MAFIA DALLO STATO", "FUORI LA PARTITOCRAZIA", FUORI I NOMI DEI POLITICI DELLA CASTA". I ...portavoce m5s interpretano la rabbia della cittadinanza delusa per la corruzione degli amministratori pubblici e per le "male bestie" che pascolano nel Bel Paese, cioè per coloro che sono nel recinto dei sedicenti politici avvezzi alla partitocrazia, allo sperpero del denaro pubblico e ai propri interessi.
"Il Paese è massacrato da interessi e decisioni che arrivano da lontano" ed esige un reddito di cittadinanza per i lavoratori rimasti senza reddito per le inadempienze dei governi che non arginano lo strapotere della finanza e non fanno arrivare l'ossigeno alle famiglie monoreddito. "È un momento tragico per il Paese - ha detto Beppe Grillo - e il reddito di cittadinanza non è un regalo che fai a chi perde il lavoro. Si tratta di 800 euro al mese per tre anni in cambio di tre proposte per trovarne un altro".
Si auspica un diverso rapporto tra individui e società civile, un diverso modo di concepire la dignità della persona e la dignità del suo lavoro, cioè si chiede una maggiore cittadinanza attraverso una maggiore attenzione alla persona e ai suoi bisogni di esistenza.

Si tratta di costruire una civiltà in cui possa attuarsi quello che importa di più all’essere umano, cioè la realizzazione della dignità della persona umana.
Il Movimento 5 Stelle fondato da Beppe Grillo si è impegnato per questo ideale di società civile fondata sul rispetto dell’uomo esistenziale e concreto, dei suoi diritti, sulla fede nel progresso interno della vita e della storia del popolo italiano, sulla forza della libertà.
Alza lo stendardo pentastellato di libertà con Sara Visman cittadina veneziana di Murano che indica Davide Scano sindaco di Venezia in grado con la sua perspicacia e integrezza morale di eliminare le patologie politiche che hanno portato l'amministrazione comunale al disastro finanziario. Si tratta di una rivoluzione non violenta, cioè una provocazione dei sedicenti politici che non considerano le attuali istanze del la cittadinanza veneziana: lavoro e prospettive per i giovani.
Francesco Liparulo - Venezia

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