venerdì 19 giugno 2015

Il Movimento 5 Stelle per la dignità e la sopravvivenza dei poveri

IL REDDITO DI CITTADINANZA NON È BENEFICENZA
MA DIRITTO DI SUSSIDIARIETÀ PER LA COMUNITÀ
"Non è beneficenza - ha detto Beppe Grillo il 9 maggio alla marcia di Assisi - è un reddito per la dignità e i diritti delle persone. Poco importa che la misura costi 16 miliardi l'anno e che proprio ora sia arrivata la sentenza della Consulta sulle pensioni che ne costa altrettanti. Certo che bisogna restituire i soldi a...i pensionati, ma anche agli "esodati". Per una delibera così importante hanno impiegato anni".
Qual è il problema?
10 milioni di italiani nella povertà di cui 6 milioni in povertà assoluta non hanno nemmeno il necessario per sopravvivere in una comunità dove i ricchi diventano sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri per un fenomeno di ingiustizia sociale.
Le democrazie devono risolvere il problema della ridistribuzione dei beni per evitare la scissione dei legami sociali. Le "male bestie " di Sturzo sono ancora oggi lo statalismo, la partitocrazia e lo sperpero del denaro pubblico.
Il Movimento 5 Stelle, costituito da cittadini che credono nei valori della persona umana e della sua libertà, si rivolge a tutti gli elettori che vogliono mantenere nel tempo presente i valori del popolo italiano che hanno ispirato tutti coloro che ci hanno preceduti nell’amore verso la nostra Patria, resa una e indivisibile da coloro che seppero offrire anche la loro vita per il bene di tutti.
Ogni cittadino ha il diritto di essere rispettato, cioè ha una sua dignità in quanto persona e soggetto di diritto che possiede dei diritti dovuti dalla sua necessità di esistere in libertà, nell’ambito di una società in cui si impegna per il bene comune.
La cellula vitale della società è la famiglia e lo Stato non può disinteressarsi. Soltanto la sussidiarietà, cioè la possibilità di permettere alle famiglie di trovare i giusti rimedi ai loro bisogni, può evitare le derive di tipo corporativistico e la formazione delle "lobby" che fanno eleggere deputati per i loro interessi e non per il bene di tutti i cittadini.
Il Movimento 5 Stelle è l'unico schieramento politico proveniente "dal popolo, del popolo e per il popolo" di Marghera in grado di risolvere la problematica specifica di una cittadina, parte integrante e indispensabile dell'esistenza di Venezia.
Francesco Liparulo, candidato consigliere alla Municipalità di Marghera, collabora con tutti coloro che sostengono il Programma di Davide Scano, candidato sindaco di Venezia. Si tratta di ridare fiducia e dignità alle persone e all'istituzione comunale, dopo i recenti scandali che hanno portato la cittadinanza a gridare all'unanimità: "Fuori i corrotti dal Comune", "Fuori dall'amministrazione comunale coloro che hanno sprecato il denaro pubblico", "Fuori la partitocrazia" che ha reso possibile l'utilizzo di 681 impiegati con funzioni di comando su 3200 dipendenti, cioè uno che comanda ogni quattro dipendenti.
Francesco Liparulo - Venezia

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