giovedì 18 giugno 2015

L'Europa dell'economia e della finanza dimentica i diritti delle persone.

IL MOVIMENTO 5 STELLE RIVENDICA UN RUOLO DECISIVO
NEI PROGETTI FINANZIATI DALLA COMMISSIONE EUROPEA

L'incontro di domenica 17 maggio al Palaplip di Mestre con David Borrelli, portavoce del Movimento 5 Stelle nel Parlamento Europeo, ha evidenziato che l'Europa dell'economia e della finanza dimentica i diritti delle persone.
Qual è il problema?
Lo Stato italiano deve essere sostenuto dalle Istituzioni decisionali europee per provvedere a migliorare le infrastrutture del nostro Paese, a sostenere la ricerca scientifica e a regolamentare il mercato globale, producendo normative finanziarie e creando maggiore equilibrio tra domanda e offerta nell’ambito dell'Eurozona e nel mondo globalizzato. Si tratta di frenare la povertà dilagante in Italia e la perdita dei posti di lavoro, garantendo equità sociale ed eliminando le ingiustizie sociali tra chi ha troppo e chi non ha nemmeno il necessario per mantenere la famiglia.
Si avverte la necessità di sostenere l'azione dei portavoce del Movimento 5 Stelle per contrastare in Europa la politica degli interessi che non tengono conto dei i valori del popolo italiano.
I valori del nostro Paese tra cui in primo luogo quello della persona e del lavoro devono essere difesi per conservare la nostra identità.
Soltanto le Istituzioni del Parlamento europeo possono aiutare lo Stato italiano per compendiare l'azione degli investitori mondiali in modo da attrarre i capitali con una giusta ed equa regolamentazione finanziaria e commerciale in ambito europeo e mondiale per promuovere occupazione e progresso per tutta la cittadinanza europea, cioè attuare un'economia sociale di mercato e promuovere la solidarietà e la sussidiarietà.
Si tratta di costituire nel Parlamento europeo uno schieramento compatto i cui componenti sanno opporsi agli egoismi e agli interessi dei gruppi capitalistici e finanziari, cioè sanno valorizzare le singole nazioni europee con la promozione di leggi europee che possano facilitare la produzione e la commercializzazione dei prodotti europei nel mercato mondiale.
I portavoce del Movimento 5 Stelle, candidati della provincia di Venezia alle Elezioni Regionali del 31 maggio, Baldin Erika, Candiello Antonio, Ippolito Beatrice e Marco Genovese, sono determinati nel "dare supporto alle imprese della Regione migliorando l'accessibilità delle aziende a strumenti finanziari finalizzati al consolidamento, alla crescita e allo sviluppo non soltanto con i finanziamenti europei e della Regione, ma anche con capitali di mercato.
Si auspica un diverso rapporto tra individui e società civile, un diverso modo di concepire la dignità della persona e la dignità del suo lavoro, cioè si chiede una maggiore cittadinanza attraverso una maggiore attenzione alla persona e ai suoi bisogni di esistenza.
Si tratta di costruire una civiltà in cui possa attuarsi quello che importa di più all’essere umano, cioè la realizzazione della dignità della persona umana.
Il Movimento 5 Stelle fondato da Beppe Grillo si è impegnato per questo ideale di società civile fondata sul rispetto dell’uomo esistenziale e concreto, dei suoi diritti, sulla fede nel progresso interno della vita e della storia del popolo italiano, sulla forza della libertà.
Alza lo stendardo pentastellato di libertà per una rivoluzione non violenta, cioè per una provocazione dei sedicenti politici che non considerano le attuali istanze del popolo italiano: lavoro e prospettive per i giovani.
Francesco Liparulo, candidato consigliere alla Municipalità di Marghera, ti invita a gridare più forte: "Fuori la "democrazia renziana"!, "Fuori lo sperpero del denaro pubblico", "Fuori la partitocrazia". Sì, vota Movimento 5 Stelle e dai la tua fiducia a Beatrice Ippolito per la Regione Veneto e a Scano Davide, sindaco di Venezia
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