mercoledì 17 giugno 2015

I lavoratori veneti perdono ogni giorno il sostentamento dei loro figli

25 maggio

GENITORITORI SENZA LAVORO PREOCCUPATI
PER LA SOPRAVVIVENZA DELLA LORO FAMIGLIA

" Sono oltre un milione i genitori con uno o più figli - si evince dalle pagine di LA NUOVA di Venezia e Mestre del 25 maggio - ma senza un posto di lavoro". Il Parlamento "renziano" non legifera per arginare la povertà dilagante.
Lo Stato è il primo responsabile di tutta la politica del lavoro, cioè è il datore di lavoro i...
ndiretto che deve provvedere all’emanazione delle leggi che disciplinano il settore lavorativo. Le attività delle società produttive, direttamente responsabili perché determinano i contratti e i rapporti di lavoro, esigono una politica che garantisca il rispetto degli inalienabili diritti delle persone.
La difesa degli interessi esistenziali dei lavoratori in tutti i settori produttivi è resa possibile soltanto da uno Stato che dispone di istituzioni che considerano la persona umana come soggetto del lavoro e non come “merce”. La responsabilità primaria in una società civile e politica spetta all’autorità politica, intesa come funzione essenziale senza la quale la persona umana non può acquisire il bene comune, indispensabile alla sua vita e a quella di tutta la società civile.
I politici della "maggioranza renziana" non tengono conto della disperazione delle famiglie rimaste senza reddito. Soltanto i portavoce del Movimento 5 Stelle in Parlamento e nei territori hanno dichiarato di aver iniziato una rivoluzione nonviolenta per spazzare via la partitocrazia, diventata "ricettacolo degli agenti corruttivi", fonte di interessi individualistici che non tengono conto del Bene comune, cioè di quel Bene di noi tutti che deve riversarsi su tutti per garantire la pace sociale.

Francesco Liparulo

0 commenti: