giovedì 18 giugno 2015

Una sfida per il mondo globalizzato

22 maggio alle ore 9.02
ELETTORI ONESTI INDICANO DAVIDE SCANO
PER UN'AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE E VERA
L’attuale democrazia deve fare i conti con le sfide del mondo globalizzato. Si auspica un diverso rapporto tra individui e società civile, un diverso modo di concepire la dignità della persona e la dignità del suo lavoro, cioè si chiede una maggiore cittadinanza attraverso una maggiore attenzione alla persona e ai suoi bisogni di esistenza.
I valori spirituali del popolo italiano devono essere difesi e tramandati per conservare la nostra identità e promuovere un futuro per la nostra società civile. I “valori forti” sono la dignità della persona che lavora, la famiglia, la solidarietà, la sussidiarietà e l’economia sociale di mercato.
La "democrazia dal basso" rigenera la politica italiana. Corruzione, arroganza, sperpero del denaro pubblico sono alla base del disagio sociale di Venezia.
Nel pensiero repubblicano democratico si da rilievo alle virtù civiche e alla partecipazione sociale, ma nel pensiero liberale si da risalto alla "libertà da", cioè libertà da intrusione nel mio spazio privato ed è meno sentita "libertà per" fare qualcosa.
Nelle liberal democrazie (LIB-LAB = LIBERAL LABOR), come "miscela di liberalismo e socialismo", occorre superare i meccanismi impersonali per dare spazio alle formazioni sociali intermedie tra lo Stato e il Mercato, cioè occorre dare maggiore attenzione ai cittadini che devono affrontare la crisi sociale e finanziaria in un periodo di recessione che investe molti Paesi europei.
Il disagio sociale aumenta ogni giorno ed occorre dare fiducia a un territorio in preda all'incubo della disoccupazione. Occorre affrontare con trasparenza le patologie politiche, la diffusione del crimine, la droga, il degrado urbano, la prostituzione, l’inquinamento, l’abbandono della famiglia a se stessa. I valori spirituali dei Veneziani devono essere difesi e tramandati per conservare la nostra identità e promuovere un futuro per la nostra società civile.
Con il sindaco Davide Scano del Movimento 5 Stelle si può ottenere un'amministrazione trasparente e vera, intesa a ripristinare i valori veneziani.
Riccardo Giuseppe Di Martiis, candidato al Consiglio Comunale di Venezia, è cittadino di specchiata moralità ed attento alle istanze della sua cittadinanza. Riccardo è portavoce di spicco nello schieramento pentastellato per una democrazia partecipata, cioè per un coinvolgimento di tutti i cittadini nelle decisioni che riguardano la comunità civile. Si tratta di realizzare una politica per la persona e non per l'individuo isolato, cioè attuare un'amministrazione che sussidiariamente aiuta i cittadini a interagire tra loro per il loro benessere spirituale e materiale.
Il Comune di Venezia ha ricchezze ingenti ed occorre che il Bene comune, il Bene di noi tutti, si riversi su ogni uomo o donna e non sia prerogativa di furbetti o di lobby
Francesco Liparulo, candidato consigliere m5s alla Municipalità di Marghera, è a fianco di Riccardo per le problematiche socio politiche del territorio e per aderire alle istanze della cittadinanza veneziana e alla sua identità democratica.

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