BRUGNARO COMPATTA IL CENTRODESTRA
CASSON INVIA PELLICANI IN TELEVISIONE PER "I GRILLINI"
"Ognuno deciderà liberamente - sostiene su La7 Davide Scano, portavoce del Movimento 5 Stelle veneziano - se votare la "padella", la "brace" o "starsene a casa". "Speravo un risultato migliore - ha detto Scano all'inviato del Gazzettino - lo scandalo del Mose non è servito a niente, come se nulla fosse successo. Nessuna alleanza, non ci facci...amo comprare, anche se qualcuno ha già provato ad avvicinarci. Brugnaro e Casson sono la stessa cosa : se uno è padella, l'altro è brace".
"Il Movimento 5 Stelle - ha detto Luigi Di Maio, portavoce in Parlamento del Movimento di Beppe Grillo - è una comunità di persone che cresce intorno ai temi, non intorno al leaderismo. Le ammucchiate non ci interessano. Siamo sempre stati coerenti su questo, e con il risultato di queste elezioni i cittadini ci chiedono di andare avanti proprio in questa direzione. Andremo al Governo, è questione di tempo. Intanto costringiamoli ad approvare il Reddito di Cittadinanza in Parlamento e cambiamo questo Paese una volta e per tutte".
Entrambi i candidati sindaci per il prossimo vaglio elettorale del 14 giugno sono esponenti di gruppi della grande finanza, sia il rappresentante della Sinistra sia il candidato delle liste civiche che compatta il Centrodestra. Il "mondo degli affari" ha portato l'amministrazione comunale veneziana a un situazione disastrosa in cui non c'è più spazio per la sussidiarietà, cioè il Comune è pieno di debiti e farà pesare ancora di più la sua azione sulle spalle della cittadinanza veneziana.
La società politica necessita di uomini e donne che possano dare un senso all'esistenza concreta del cittadino che è soprattutto aspirazione alla libertà di realizzarsi nell'ambito di una comunità civile. L'attuale crescita degli indigenti evidenzia una forte diseguaglianza tra ricchi e poveri e un fenomeno di ingiustizia sociale.
Francesco Liparulo Mestre-Ve
CASSON INVIA PELLICANI IN TELEVISIONE PER "I GRILLINI"
"Ognuno deciderà liberamente - sostiene su La7 Davide Scano, portavoce del Movimento 5 Stelle veneziano - se votare la "padella", la "brace" o "starsene a casa". "Speravo un risultato migliore - ha detto Scano all'inviato del Gazzettino - lo scandalo del Mose non è servito a niente, come se nulla fosse successo. Nessuna alleanza, non ci facci...amo comprare, anche se qualcuno ha già provato ad avvicinarci. Brugnaro e Casson sono la stessa cosa : se uno è padella, l'altro è brace".
"Il Movimento 5 Stelle - ha detto Luigi Di Maio, portavoce in Parlamento del Movimento di Beppe Grillo - è una comunità di persone che cresce intorno ai temi, non intorno al leaderismo. Le ammucchiate non ci interessano. Siamo sempre stati coerenti su questo, e con il risultato di queste elezioni i cittadini ci chiedono di andare avanti proprio in questa direzione. Andremo al Governo, è questione di tempo. Intanto costringiamoli ad approvare il Reddito di Cittadinanza in Parlamento e cambiamo questo Paese una volta e per tutte".
Entrambi i candidati sindaci per il prossimo vaglio elettorale del 14 giugno sono esponenti di gruppi della grande finanza, sia il rappresentante della Sinistra sia il candidato delle liste civiche che compatta il Centrodestra. Il "mondo degli affari" ha portato l'amministrazione comunale veneziana a un situazione disastrosa in cui non c'è più spazio per la sussidiarietà, cioè il Comune è pieno di debiti e farà pesare ancora di più la sua azione sulle spalle della cittadinanza veneziana.
La società politica necessita di uomini e donne che possano dare un senso all'esistenza concreta del cittadino che è soprattutto aspirazione alla libertà di realizzarsi nell'ambito di una comunità civile. L'attuale crescita degli indigenti evidenzia una forte diseguaglianza tra ricchi e poveri e un fenomeno di ingiustizia sociale.
Francesco Liparulo Mestre-Ve
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