IL "PD RENZIANO" NON TIENE CONTO
DELLA REALTÀ DEL MONDO DEL LAVORO
C'è l'esigenza di uno Stato che riconosca e sostenga le famiglie e le imprese secondo il principio della sussidiarietà, agevolando lo sviluppo di tutte quelle energie delle singole persone e delle organizzazioni sociali per creare una comunità civile che si conserva nel tempo. L’esortazione è quella di realizzare una società giusta il cui centro ...è la persona.
DELLA REALTÀ DEL MONDO DEL LAVORO
C'è l'esigenza di uno Stato che riconosca e sostenga le famiglie e le imprese secondo il principio della sussidiarietà, agevolando lo sviluppo di tutte quelle energie delle singole persone e delle organizzazioni sociali per creare una comunità civile che si conserva nel tempo. L’esortazione è quella di realizzare una società giusta il cui centro ...è la persona.
Ci si domanda come è possibile curare le “patologie politiche”, quando trionfano le passioni che fanno degenerare la democrazia?
Si auspica una società politica fondata sul rispetto dell’uomo esistenziale e concreto, dei suoi diritti, sulla “fede nel progresso interno della vita e della storia del popolo italiano, sulla forza della sua libertà. L'azione dell'eletto del popolo deve alimentare il progresso della civiltà nel senso di arricchire il bene comune che è fatto di prosperità materiale e spirituale per tutti gli uomini e donne della cittadinanza italiana.
Si rivendica una discussione dentro il Parlamento italiano per una maggiore aderenza alle istanze del popolo. I problemi dell’immigrazione, quelli legati alla perdita dei posti di lavoro, quelli del precariato giovanile sembrano non aver spazio nelle proposte del potere esecutivo. La politica deve dare risposte ai bisogni economici dei lavoratori e delle loro famiglie, deve garantire la legalità e i diritti a tutti i cittadini, deve frenare la corruzione, impedire lo sperpero del denaro pubblico, cioè deve essere vero motore di riforme istituzionali equilibrate e condivise.
Le famiglie diventano sempre più povere. Il principio di sussidiarietà deve spronare i cittadini a controllare lo Stato per farlo intervenire quando essi non possono raggiungere con le loro forze i beni e i servizi a cui tengono. È questa la missione che ciascuno di noi, con il proprio operato facendo attività politica, deve sentire come missione principale, per poter partecipare alla costruzione e al mantenimento di una società civile.
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