LA CITTADINANZA STA SOFFRENDO
PER LA DISOCCUPAZIONE INSOSTENIBILE
"Prevenire e sradicare, ovunque si annidi, - ha scritto il Presidente Sergio Mattarella, in occasione della Festa della Repubblica - ogni fenomeno corruttivo e di inquinamento, è una sfida ineludibile, in quanto sono in gioco non solo le prospettive di sviluppo sociale ed economico del Paese, ma gli stessi principi di uguaglianza e di legalità sui quali si fonda il sistema democratico".
Qual è il problema?
"La crisi predispone un terreno favorevole a fenomeni di mala gestione di corruzione - ha detto Raffaele Squitieri, presidente della Corte dei Conti, aprendo l'anno giudiziario 2015 della magistratura contabile, alla presenza del capo dello Stato Sergio Mattarella - e il pericolo più serio per la collettività è una rassegnata assuefazione al malaffare, visto come un male senza rimedi».
La politica non convince perché imperversano “statalismo, partitocrazia e sperpero del denaro pubblico”.
Il Movimento 5 Stelle propone il "Reddito di Cittadinanza", si tratta di un sostegno al reddito pari a 780 euro al mese per un nucleo familiare composto da una sola persona che riprende i principi contenuti nella risoluzione del Parlamento europeo del 20 ottobre 2010.
Ogni cittadino ha il diritto di essere rispettato, cioè ha una sua dignità in quanto persona e soggetto di diritto che possiede dei diritti dovuti dalla sua necessità di esistere in libertà, nell’ambito di una società in cui si impegna per il bene comune.
Il neo sindaco di Venezia è un esponente di Confindustria che plaude alle "politiche renziane" ed ha speso ingenti somme per la sua campagna elettorale, ritenuta uno spreco di denaro dalle famiglie che stentano ad arrivare alla fine del mese. "La nostra - ha detto Brugnaro - non sarà una guida del Comune di parte, ma trasversale. I renziani sono i benvenuti, abbiamo bisogno di tutti".
Chi ripagherà la spesa? Come ringrazierà i politici che lo hanno aiutato a vincere? Il debito del Comune aumenterà o sarà ridotto?
Il 12% dei "grillini" non "si è volatilizzato" ma si è incuneato con un tris vincente, forte di più di 15 mila preferenze, nella nuova amministrazione "pronti per fare opposizione e controllo vigile per i prossimi 5 anni" con l'ausilio degli eletti del Movimento 5 Stelle nelle Municipalità in grado di ascoltare le istanze dei cittadini sul territorio e farle sentire nelle "stanze dei bottoni".
I Veneziani hanno il loro "primo cittadino" che si autodefinisce "imprenditore indipendente dalla politica", ma per vincere si è servito dei politici del territorio che hanno portato la cittadinanza alla sofferenza con la chiusura di tanti rappresentanti della piccola e media industria, dell'artigianato locale e dei commercianti del centro abitato lagunare e della terraferma.
La cellula vitale della società è la famiglia e lo Stato non può disinteressarsi. Soltanto la sussidiarietà, cioè la possibilità di permettere alle famiglie di trovare i giusti rimedi ai loro bisogni, può evitare le derive di tipo corporativistico e la formazione delle "lobby" che fanno eleggere deputati per i loro interessi e non per il bene di tutti i cittadini.
Francesco Liparulo Mestre-Ve
PER LA DISOCCUPAZIONE INSOSTENIBILE
"Prevenire e sradicare, ovunque si annidi, - ha scritto il Presidente Sergio Mattarella, in occasione della Festa della Repubblica - ogni fenomeno corruttivo e di inquinamento, è una sfida ineludibile, in quanto sono in gioco non solo le prospettive di sviluppo sociale ed economico del Paese, ma gli stessi principi di uguaglianza e di legalità sui quali si fonda il sistema democratico".
Qual è il problema?
"La crisi predispone un terreno favorevole a fenomeni di mala gestione di corruzione - ha detto Raffaele Squitieri, presidente della Corte dei Conti, aprendo l'anno giudiziario 2015 della magistratura contabile, alla presenza del capo dello Stato Sergio Mattarella - e il pericolo più serio per la collettività è una rassegnata assuefazione al malaffare, visto come un male senza rimedi».
La politica non convince perché imperversano “statalismo, partitocrazia e sperpero del denaro pubblico”.
Il Movimento 5 Stelle propone il "Reddito di Cittadinanza", si tratta di un sostegno al reddito pari a 780 euro al mese per un nucleo familiare composto da una sola persona che riprende i principi contenuti nella risoluzione del Parlamento europeo del 20 ottobre 2010.
Ogni cittadino ha il diritto di essere rispettato, cioè ha una sua dignità in quanto persona e soggetto di diritto che possiede dei diritti dovuti dalla sua necessità di esistere in libertà, nell’ambito di una società in cui si impegna per il bene comune.
Il neo sindaco di Venezia è un esponente di Confindustria che plaude alle "politiche renziane" ed ha speso ingenti somme per la sua campagna elettorale, ritenuta uno spreco di denaro dalle famiglie che stentano ad arrivare alla fine del mese. "La nostra - ha detto Brugnaro - non sarà una guida del Comune di parte, ma trasversale. I renziani sono i benvenuti, abbiamo bisogno di tutti".
Chi ripagherà la spesa? Come ringrazierà i politici che lo hanno aiutato a vincere? Il debito del Comune aumenterà o sarà ridotto?
Il 12% dei "grillini" non "si è volatilizzato" ma si è incuneato con un tris vincente, forte di più di 15 mila preferenze, nella nuova amministrazione "pronti per fare opposizione e controllo vigile per i prossimi 5 anni" con l'ausilio degli eletti del Movimento 5 Stelle nelle Municipalità in grado di ascoltare le istanze dei cittadini sul territorio e farle sentire nelle "stanze dei bottoni".
I Veneziani hanno il loro "primo cittadino" che si autodefinisce "imprenditore indipendente dalla politica", ma per vincere si è servito dei politici del territorio che hanno portato la cittadinanza alla sofferenza con la chiusura di tanti rappresentanti della piccola e media industria, dell'artigianato locale e dei commercianti del centro abitato lagunare e della terraferma.
La cellula vitale della società è la famiglia e lo Stato non può disinteressarsi. Soltanto la sussidiarietà, cioè la possibilità di permettere alle famiglie di trovare i giusti rimedi ai loro bisogni, può evitare le derive di tipo corporativistico e la formazione delle "lobby" che fanno eleggere deputati per i loro interessi e non per il bene di tutti i cittadini.
Francesco Liparulo Mestre-Ve
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