sabato 8 ottobre 2016

Una politica necessaria per la cittadinanza

BENE COMUNE AL DI LÀ DEL BENE PUBBLICO
Il “compito politico” è attuare una "politica necessaria" perché nella società la giustizia possa “affermarsi e prosperare”. Si tratta di promuovere uno Stato più umano che “riconosca e sostenga” la persona umana secondo il principio della sussidiarietà, cioè agevolare lo sviluppo di tutte quelle energie delle singole persone e delle organizzazioni sociali per creare una comunità civile che si conserva nel tempo. Queste sono le vere riforme che migliorano la concezione liberale della Società civile. 

Occorre andare oltre i concetti di libero mercato, la conoscenza e i diritti civili, cioè non basta avere elementi in comune con altre forze politiche come il primato morale della persona, lo stesso stato sociale a tutti, l'unità morale del genere umano e la concezione che le istituzioni sociali sono migliorabili. Si tratta di toccare anche i temi essenziali alla politica come l'autorità, il bene comune e i diritti naturali.

Nella società democratica c'è l'idea di socialità ascendente, cioè socialità che parte dalle formule più umili della socialità familiare alla socialità politica che esprime lo Stato. Lo Stato è espressione che parte dal basso, cioè è autoorganizzazione politica della società civile. È la società in quanto tale che si organizza e si erge a Stato. Poiché il fenomeno della società parte dal basso, lo Stato è espressione al servizio delle persone, cioè è strumento al servizio dei cittadini. 

Il Bene pubblico è Bene comune. Oggi la sicurezza è compito fondamentale dello Stato. Il diritto alla vita, sicurezza, libertà, proprietà sono beni pubblici fondamentali che spetta allo Stato assicurare. 

Il Bene comune, che include il Bene pubblico, è compito dello Stato assicurare. 

Il Bene comune va al di là del bene pubblico in quanto ci sono aspetti del Bene comune che sono prodotti dalla Società Politica verso cui lo Stato può fare alcune cose e non tutto. 

Lo Stato se non è "pienamente democratico", invece di vedere il bene del cittadino, cioè se non è controllato dal basso vede soltanto la propria perpetuazione, cioè vede nella propria autoconservazione lo scopo più alto.
Francesco Liparulo - Venezia

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