martedì 11 ottobre 2016

Il debito del Patto di Stabilità è stato ridotto dal governo

NESSUNA PREVISIONE PER PRECARI E PER TANTI  TAGLI FATTI AL SOCIALE

Seduta della VIII Commissione consiliare, tenutasi il 10 ottobre 2016 nella Sala Giunta Grande di Ca’ Farsetti, con all’ordine del giorno l’esame della Proposta di Deliberazione P.D. 383 del 15 settembre 2016. Variazione del Bilancio di previsione per gli esercizi finanziari 2016 - 2018. La seduta è presieduta da Rocco Fiano con la partecipazione dell’assessore Michele Zuin ( Bilancio - Bilancio partecipativo - Tributi - Economato - Società Partecipate).

Il presidente alle 14.50 legge l’ordine del giorno e specifica: “ tutte le comunicazioni relative alla riduzione dello sforamento del patto di Stabilità e ricollocazione dei fondi iniziato con l’assestamento di luglio: capitali e spese correnti”.

L’assessore ricorda ai consiglieri quanto detto nella seduta consiliare del 29 luglio 2016.

Qual era la  situazione a fine luglio 2016?

“Noi abbiamo sforato il Patto di Stabilità - aveva affermato Zuin - per colpe non nostre. Sul tavolo del governo ci sono le nostre proposte e le prove del successo del nostro Comune: Abbiamo trovato 64 milioni di euro per lo sforamento lasciato dalla precedente Amministrazione, siamo arrivati a 18 milioni di euro. Abbiamo crediti di 12 milioni di euro diparte della Regione Veneto e di 32 milioni di euro da parte dello Stato. Se avessero pagato, non saremmo a parlarne. Questo ci rende forti. Vi ringrazio”.

Discutiamo di un bilancio virtuale - aveva affermato alle 10.43 del 29 luglio 2016 Nicola Pellicani del Partito Democratico - andiamo a votare un bilancio alla cieca.  Ci troviamo a votare un bilancio che deve tener conto dei 18 milioni di debiti quando alla Camera è stata già ridotto a un milione e ottocentomila euro e anche in Senato sarà votato la riduzione al 30% dello sforamento al Patto di Stabilità”.

Andrea Ferrazzi del Partito Democratico riteneva che “i tagli al sociale erano al limite della sostenibilità e che dai 18 milioni di euro come debito  sono stati tolti dal governo il 70%”.

La sanzione definitiva - ha esplicitato Zuin -  per lo sforamento è di 1.755.870,89 euro. Con questa variazione rimettiamo a posto la variazione di luglio con cui si era utilizzato il Fondo rischi oneri.  

L’assessore illustra la proposta della delibera evidenziando tutte le cifre salienti per la variazione del bilancio. In modo particolare Zuin sottolinea che l’Amministrazione ha consentito all’Associazione  “Barchetta Blu”, che organizza attività rivolte ai bambini e alle loro famiglie, di continuare la sua attività pagando l’affitto dell’immobile e dando contributi per la gestione. 

Rocco Fiano chiede chiarimenti sulla riorganizzazione dei Centri di costo.

“Si tratta - risponde Zuin  - di pura tecnica dovuta di rivedere i piani dei conti che passano da una Direzione ad un’altra, sempre a saldo zero”.

“Dire qualcos’altro - afferma Fiano - per AMES (Azienda Multiservizi Economici sociali S.p.A. - gestisce le Farmacie Comunali. Eroga il servizio di non docenza e il servizio di ristorazione scolastica nell'ambito dell'area scolastico-educativa).

Avevano fatto un utile - risponde l’assessore - noi lo abbiamo introiettato come dividendo e questo sarebbe finito lì; si è provveduto a girare quello che era il loro utile (investimento), ridato per svolgere efficacemente la loro attività. Il risparmio ottenuto viene dato l’anno dopo per svolgere la loro attività”. 

Paolo Pellegrini di Lista Brugnaro Sindaco chiede chiarimenti sui dividendi e le spese di funzionamento di Venis Spa e Ames Spa: “Sarebbero cose diverse? Se ci accorgiamo che hanno bisogno per evitare le perdite, si dà quello che hanno dato come contributo ai contratti di servizio”. Poi, come 2^ domanda, il consigliere vuole sapere qualcosa sul “Fondo di solidarietà” con cui ci si interfaccia con lo Stato.

“Aspettiamo - risponde l’assessore - l’esito di sentenze, come vanno a finire”.

Sara Visman del Movimento 5 Stelle dice: “Variazioni spese correnti, recupero iniziative  pubblicitarie Sirmac,  cosa si intende? C’era stato un contratto con Veritas. I soldi a chi vanno? Poi la Quota associativa, chi sono? Che tipo di servizio?”

Per la Sirmac, si tratta di “ulteriore attività”.

Zuin per la quota associativa risponde che si tratta di “ulteriore mobilità ed occorre mantenere quello che i dirigenti ci dicono”.   

Per le istituzioni religiose l’assessore Zuin specifica che il Comune dà sempre dei contributi minimi per la manutenzione degli edifici. 

Elena La Rocca del Movimento 5 Stelle dice: “Per abbattere le barriere architettoniche mi risulta 300.000 euro poi liberati, stralciati?”

Accantonati  - risponde Zuin - in avanzo e non ancora applicati, li possiamo utilizzare”.

“La domanda - dice il dirigente comunale Piero DEI ROSSI - va posta ai Lavori Pubblici”.

La seduta termina alle 15.35.
Francesco Liparulo - Venezia

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