martedì 13 dicembre 2016

Paolo Gentiloni al posto di Matteo Renzi

UN NUOVO GOVERNO ALLA RIBALTA
UN PREMIER CON GLI STESSI MINISTRI
L’Italia con l’elevata tassazione imposta dal governo non riesce più a sostenere i limiti di spesa imposti in un momento di crisi generalizzata e di fuga dei giovani all'estero perché non trovano lavoro. Il principio di risparmio, imposto dai governi negli ultimi anni nel pubblico e nel privato, ha aggravato la crisi e non ha dato soluzioni alla disoccupazione.

Le banche hanno già ricevuto un grande sostegno con tassi agevolati dalla Banca centrale europea ma non sostengono il loro ruolo che è quello di "aiutare le famiglie e l'impresa in difficoltà". Anzi alcune banche con "raggiri e imposizioni" vendono "azioni" a rischio il cui esito prosciuga i risparmi dei cittadini e anche le buone uscite dei lavoratori in pensione.

L'ossigeno vitale non arriva a chi è impegnato nella produttività del Paese, cioè i lavoratori si trovano ad affrontare una disoccupazione che diventa sempre più insostenibile e le banche continuano a non agevolare il credito a chi fa impresa e genera produttività e lavoro.

C'è l'esigenza, in questo momento di disagio sociale, di uno Stato che riconosca e sostenga le famiglie e le imprese secondo il principio della sussidiarietà, agevolando lo sviluppo di energie singole e di organizzazioni sociali per creare una società civile che possa conservarsi nel tempo e non degeneri per “le patologie politiche” presenti nella comunità.

Francesco Liparulo - Venezia

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