lunedì 12 dicembre 2016

Le patologie politiche si possono vincere

GOVERNO DI ADERENZA AI BISOGNI DEI CITTADINI 
LAVORO E PROSPETTIVE DI FUTURO PER I GIOVANI
La società civile esige la costruzione di una civiltà in cui possa realizzarsi quello che importa di più ad ogni uomo o donna, cioè la realizzazione del suo essere una persona che si realizza nella comunicazione con gli altri cittadini.

Si tratta di costruire una società il cui centro non è l’individuo, ma è la persona che si realizza liberamente nella comunità civile. L’idea dinamica dominante in questo ideale concreto è quella della libertà e della realizzazione della dignità umana.

Occorre un governo che si impegni a realizzare questo ideale di società civile fondata sul rispetto del cittadino, dei suoi diritti, sulla fede nel progresso interno della vita e della storia del popolo italiano sulla forza della libertà.

L’appello alla libertà impegna ogni uomo o donna a farsi protagonista di una storia aperta, cioè la libertà al centro della vita quotidiana è apertura di fini e di senso del futuro degli Italiani.

Il mercato deve tenere conto di tutti, perché così può essere non solo morale ma anche efficiente, perché non si può escludere dal benessere, abbandonare nell’emarginazione, nella malattia e nella miseria una parte importante dei cittadini.

La libertà è anche quella di far valere il principio di sussidiarietà

Il principio di sussidiarietà sprona i cittadini a controllare lo Stato per farlo intervenire soltanto quando essi non possono raggiungere con le loro forze e istituzioni i beni e servizi a cui tengono. È questa la missione che ciascuno di noi, con il proprio operato, facendo attività politica, deve sentire come missione principale, per poter partecipare alla costruzione di un Paese dove ciascuno possa seguire la propria vocazione, possa realizzarsi e dare io meglio di sé, dove lo Stato non espropri i cittadini di ciò che sono riusciti a conquistare attraverso il lavoro e i sacrifici di una vita. 
Uno Stato dove ciascuno posa tenere aperta la porta alla speranza e tenere alta la bandiera della libertà.


Francesco Liparulo - Venezia

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