venerdì 16 dicembre 2016

Illegalità e corruzione fonte di inquietudine

CITTADINI NELLA PUBBLICA PIAZZA
MANIFESTANO IL LORO DISAGIO SOCIALE
Ci si domanda come è possibile una comunità civile di fronte alla situazione del mondo presente con tutte le minacce di degradazione e distruzione.


Il male sembra ingigantire e trionfare agli occhi di tutti di fronte alle atrocità che appaiono sugli schermi televisivi. Uno stato di pace non dipende solo dagli accordi politici, economici, finanziari conclusi dai diplomatici e dagli uomini di Stato, ma dipenderà anche dalla adesione profonda della coscienza degli uomini e dalla coerenza delle loro azioni.

La coesione tra le persone richiede la forza vitale della solidarietà che costituisce l’anima della società. Si tratta di aprirsi agli altri con generosità, anche a costo del sacrificio, inteso come dono si sé al servizio degli altri che scaturisce dal profondo del cuore di ogni persona.

La dedizione per il bene politico, intesa come dono di sé gratuito, permette la coesistenza e il dialogo delle persone che creano una comunità che si conserva nel tempo, perché la giustizia e la fede nell’uomo costituiscono la forza che la fanno vivere.
Francesco Liparulo - Venezia

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