mercoledì 14 dicembre 2016

Il coraggio del buon governo

UNA SOCIETÀ A MISURA DI FAMIGLIA
Povertà e disoccupazione alimentano rabbia nel popolo che aspetta riforme coraggiose da parte del governo e leggi più rispondenti ai veri bisogni dei cittadini sommersi in una crisi che provoca aumento dell'indigenza e fuga dei giovani all'estero. 

La coperta è corta? Come risolvere il problema? La soluzione c'è, basta avere coraggio.

Si tratta di realizzare un “Programma di cose concrete” miranti ad attuare un piano straordinario per l'occupazione giovanile e promuovere un piano nazionale per la famiglia con più equità fiscale.

Occorre garantire il libero accesso alla Sanità, sostenere le imprese agricole tutelando il “made in Italy”, sostenere l’accesso al credito delle piccole e medie imprese, accrescere gli investimenti nella ricerca, ridurre la spesa pubblica, sviluppare la lotta all’evasione, modificare le regole del patto di stabilità, valorizzare il patrimonio paesaggistico, artistico e culturale.

Occorre "eliminare gli sprechi e chiudere le falle nelle amministrazioni pubbliche, togliere la sabbia dagli ingranaggi del proprio tessuto produttivo e valorizzare le proprie eccellenze ".

La politica economica non deve essere basata su continue tasse. Nella riforma tributaria bisogna porre al centro la famiglia per una "società a misura di famiglia". 

Sì al risanamento finanziario e alla crescita tenendo conto che bisogna dare risposte ai giovani ed eliminare la disoccupazione per garantire "l'equilibrio democratico e la convivenza civile".

Francesco Liparulo - Venezia

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