LA GIUNTA DEL SINDACO LUIGI BRUGNARO
CONTROLLA I SOCI DEL COMUNE DI VENEZIA
Rocco Fiano, presidente della VIII Commissione consiliare apre la riunione, congiunta con la X Commissione, nella Sala delle riunioni consiliari di Ca’ Loredan alle 9.46 di venerdì 2 dicembre per esaminare la proposta di deliberazione P.D. 525 del 24 novembre 2016 con il seguente ordine del giorno: Bilancio di previsione per gli esercizi finanziari 2017 - 2019 - Società Partecipate.
“Sostanzialmente - esordisce l’assessore Michele Zuin - per i nostri rapporti con le Società Partecipate, in termini di Contratti e Servizi, quello che era stato previsto l’altro anno nel 2016, viene mantenuto anche nel 2017. Nelle tabelle gli importi per il 2017 sono gli stessi previsti per il 2016”.
“A livello di bilancio - sostiene l’assessore - viene apprezzato il DUP (Documento Unico di Programmazione). È nel DUP che insediamo serie di previsioni normative sulle Società Partecipate. Nell’interno del DUP, andando incontro alla legge, abbiamo fatto atto di indirizzo per vincoli a oneri retributivi. Non ci sono assunzioni senza che noi lo sappiamo. Noi abbiamo sempre controllo per le assunzioni a tempo determinato e anche per le applicazioni di oneri contributivi per maggiore indennità eccedenti il minimo previsto. Anche le promozioni nelle nostre partecipate devono passare per il Comune per vedere se sono giuste. Le Partecipate hanno una loro autonomia, però esercitiamo questo potere di verifica per controllare poi tutte queste cose. La Legge Madia conferma gli atti emessi dal Comune. Il tipo di controllo che questa Amministrazione pone viene confermato sotto forma di legge. Le Amministrazioni pubbliche fissano obiettivi con propri provvedimenti. Ragionare e stare attenti affinché le partecipate restino in equilibrio. Noi diamo obiettivi ai dirigenti che devono rendicontare se li raggiungono e poi la premialità è controllo stringente. La premialità solo se si raggiungono gli obiettivi. Non è solo la Società Partecipata che decide ma la decisione passa attraverso il Comune Socio che controlla i risultati, gli obiettivi raggiunti. A questo tipo di impostazione dato, innovativo nel 2016 resta nel 2017. L’assessore entra nel merito di quello che fanno le Partecipate”.
Nicola Pellicani del Partito Democratico chiede se i “controlli strategici” sulle Partecipate siano fatti “con la presentazione di Piani industriali”. “Tutti questi controlli che fate voi - afferma il consigliere - vanno con una strategia di fondo”.
Il consigliere fa riferimento a quanto si legge sui giornali per la situazione passata del Casinò.
“C’è stato - evidenzia Zuin - un cambio di marcia, l’anno scorso abbiamo messo soldi per il Casinò; quest’anno non ci sono stati debiti. Perché questa Amministrazione si occupa del Casinò? Perché è importante per le operazioni che fanno i privati. Cerchiamo di gestire al meglio, speriamo di non intervenire; è talmente importante per i riflessi con Venezia. Se salta il Casinò, salta il Comune di Venezia”.
“Quello che non ho saputo - afferma Pellicani - è se avete intenzione per il Piano industriale”.
“È previsto - risponde l’assessore - che a breve presentino il Piano. La bozza è stata elaborata”.
“Rispetto a quanto si diceva sul Casinò - sostiene Davide Scano del Movimento 5 Stelle - siccome non è stato assestato il bilancio del 2015, perché nel 2016 c’è un compenso?”,
“Noi abbiamo una convenzione con il Casinò - risponde Zuin - si versa il 75% se ci sono più incassi. Si prevede che bisogna versare a loro una quota. Il 25% va al Comune. Il Casinò ha bisogno anche di investimenti, di interventi per il rilancio come immagine, con più opportunità per i giocatori”.
Giancarlo Giacomin della Lista Brugnaro sindaco chiede chiarimenti sul DUP. “Vedo una diminuzione sul personale - afferma il consigliere - è dovuto perchè uno va in quiescenza e non vengono riassunte nuove figure oppure le figure assunte hanno costo di gestione più basso?”.
“Gare già bandite - risponde Zuin - per il personale di ACTV che dovrebbero concludersi nel 2017”.
Bruno Lazzaro del Partito Democratico dice: “ Sono venuto a conoscenza di ragazzi che compiono 18 anni che vanno al Casinò, vengono dati gettoni di 20 euro per giocare. Mio figlio dopo che ha cominciato ad andare, adesso va sempre. Non sapevo di questa cosa: avevo iniziato a parlare con qualche consigliere, ma dicono che si faceva anche prima. Dico, se facciamo così, invogliamo le persone. Se uno vuole andare a giocare al Casinò, va con i suoi soldi. Non io come Comune invoglio, regalo un qualcosa perchè tu vada a giocare; siamo sulla via sbagliata”.
“Sempre con occhio vigile - afferma l’assessore - ci ragioniamo sopra. Occorre parlare con l’Azienda; la promozione del compleanno non è legata ai 18 anni ma per chi va al Casinò nel giorno del suo compleanno”.
Alle 11.15 termina la riunione.
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