lunedì 6 giugno 2016

La Città Metropolitana di Venezia ha un nuovo orizzonte di libertà

LA NUOVA CITTADINANZA 
VIVRÀ DI  "MARE E TERRA" 


La mia città ha un nuovo orizzonte di vita con più di 800 mila abitanti e un territorio comprensivo di 44 Comuni. 
Come Marghera è un'entità costituita da "MARE-TERRA", così tutta la Città Metropolitana sarà come come nell'antica Venezia, cioè vivrà di "mare e di terra", uno sosterrà l'altra, come nella Repubblica Veneta, dove il territorio teneva in vita il "Comune dei Veneziani" e il Senato amministrava bene il suo territorio, numerando gli alberi per la costruzione delle galere e deviava i fiumi per impedire alla sabbia e alla terra di riempire la laguna e soffocare la peculiarità di una città lagunare. 
Negli anni passati ci sono stati dei "referendum" per la separazione di Mestre da Venezia e molti elettori ed elettrici solevano dire: "Io abito a Mestre, ma il mio cuore è a Venezia". 
La Città Metropolitana di Venezia saprà scegliere la persona "giusta", cioè il suo sindaco metropolitano per eliminare tutte le "patologie politiche" di partitocrazia, di sperpero del denaro pubblico e di corruzione, perché il primo cittadino amministrerà un territorio più grande, coadiuvato dai sindaci dei 44 comuni che sapranno rappresentare le istanze della nuova entità veneziana e il Comune di Venezia non sarà più diviso, ma si compatterà per animare con un solo spirito una grande cittadinanza veneziana. 
Francesco Liparulo - Venezia

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