domenica 29 maggio 2016

Un voto per donne e uomini decisi al vero cambiamento


POLITICA DI ADERENZA ALLE ASPETTATIVE DEL POPOLO
È  POSSIBILE  SOLTANTO  CON  IL  MOVIMENTO  5  STELLE


“Al referendum del prossimo ottobre - ha detto luigi Di Maio - gli Italiani saranno chiamati a votare quella che sarà o meno la riforma costituzionale.
Viene spacciata come una legge che riduce i costi della politica e che renderebbe lo Stato più snello. Ma non è così! Senato e Camera, se in contrasto, potranno andare davanti alla Corte Costituzionale, il che non rende il processo più snello ma rende questo Stato progettato per essere governato da una sola persona: Renzi”.


C’è controversia nella società civile. Si va al Referendum.
La modifica della Costituzione non permette di tener conto dei valori della società civile e dei bisogni reali dei lavoratori. I cittadini non hanno più potere perché i loro rappresentanti politici vengono scelti dalle segreterie dei partiti che formano le liste e decidono sui nomi dei capilista. Uomini e donne non fanno altro che votare il simbolo del partito senza potersi scegliere gli eletti. I prescelti non rappresentano gli interessi della popolazione.
Le opposizioni contestano le leggi approvate secondo la regola del numero e la modifica della Costituzione.

L'imposizione della “volontà generale” della rappresentanza parlamentare di maggioranza, creatasi con il premio di maggioranza secondo “l’Italicum”, crea distacco tra il popolo e lo Stato perché è solo un’autorità lontana dalle vere esigenze degli Italiani.
Si auspica un diverso rapporto tra individui e corpo politico, un diverso modo di concepire la dignità della persona e la dignità del lavoro, cioè si chiede una maggiore cittadinanza attraverso una maggiore attenzione alla persona e ai suoi bisogni di esistenza.
NO ALLA LEGGE ELETTORALE “ITALICUM” SOSTIENI IL REFERENDUM CON IL TUO VOTO CONTRO LA DEFORMAZIONE DELLA COSTITUZIONE
“Il 5 giugno - ha detto Luigi Di Maio - si vota per le elezioni comunali. Abbiamo presentato 251 liste in tutta Italia. I candidati sindaci 5 Stelle sono tutti incensurati”.
La prima cosa che porteranno nei Comuni è una ventata d'onestà e trasparenza, a partire dai bilanci comunali. Gli elettori hanno fiducia negli uomini e donne del Movimento pronti ad ascoltare la cittadinanza e risolvere i problemi del territorio inderogabili in un momento di recessione e di perdita dei posti di lavoro.
Occorrono cittadini per una politica in grado di animare il tessuto produttivo dei territori italiani e garantire alle famiglie e ai loro figli un sostentamento dignitoso e foriero di benessere per tutta le loro comunità.
Il voto per i candidati del Movimento 5 Stelle è garanzia di impegno sincero per eliminare le "patologie politiche" che soffocano la democrazia italiana.
Francesco Liparulo - Venezia 

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