giovedì 19 maggio 2016

La corruzione fagocita il Bene pubblico

VENEZIA STRINGE LA CINGHIA PER 
ELIMINARE I DEBITI DELLA SINISTRA
Interessi e corruzione hanno coperto il nostro corpo politico veneziano di vergogna e dobbiamo rimediare alle malefatte delle precedenti amministrazioni.
Per stare vicino ai propri concittadini e aderire a una politica di verità, occorre ascoltare, evidenziare le esigenze della cittadinanza e battersi innalzando con orgoglio la bandiera del Movimento 5 Stelle, costituito da uomini e donne generosi che sanno essere portavoce dell'elettorato del territorio per abbattere tutte le barriere che tengono lontano i cittadini dall'amministrazione del Bene comune.
Il capogruppo dei pentastellati nel Consiglio Comunale è la dott.ssa Elena La Rocca che con Sara Visman e l'avvocato Davide Scano esigono dalla Giunta Brugnaro il rispetto delle promesse elettorali
e il ripristino dei fondi agli asili nido esistenti e alle famiglie che mantengono familiari bisognosi di cure indispensabili all'esistenza.
Il Movimento 5 Stelle di Venezia lotta per una democrazia partecipata, cioè per un coinvolgimento di tutti i cittadini nelle decisioni che riguardano la comunità civile.
Si tratta di realizzare una politica per la persona e non per l'individuo isolato, cioè attuare un'amministrazione che sussidiariamente aiuta i cittadini a interagire tra loro per il loro benessere spirituale e materiale.
Il Comune di Venezia ha ricchezze ingenti ed occorre che il Bene comune, il Bene di noi tutti, si riversi su ogni uomo o donna e non sia prerogativa di furbetti o di lobby.
Sì al Movimento 5 Stelle.
Francesco Liparulo - Venezia

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