sabato 17 settembre 2016

Paesi del Nord e Paesi del Sud

L’ITALIA DA SOLA AFFRONTA LE MIGRAZIONI DEI POVERI
“FacebookTwitterGoogle+LinkedIn Venerdì, 16 settembre 2016 - 18:29:00
Consiglio Ue Bratislava, bozza: più sicurezza e meno migranti. Silenzio Ttip
Ecco la roadmap del Consiglio Ue. Entro marzo 2017 più sicurezza e controlli ai confini.
Meno di tre mesi dopo Brexit, l'Europa stenta a riprendersi dallo choc: e dopo le parole del presidente della Commissione Jean-Claude Juncker che ha parlato di "crisi esistenziale" per l'Unione, a Bratislava i leader dei 27 paesi Ue senza Regno Unito, Arroccati in un castello con la vista sul Danubio, cercano di trovare l'unità su un'agenda di rilancio del progetto europeo, cercando di sanare le profonde divergenze e definire una 'tabella di marcia”.

Qual è il problema?
Record di giovani disoccupati in Italia dal 2007 al 2015. Lo rivela una ricerca del Centro studi ImpresaLavoro, realizzata su elaborazione di dati Ocse e pubblicata su impresalavoro.org. Nel periodo di tempo considerato, la crescita percentuale degli italiani di età compresa tra i 15 e i 24 anni che sono senza lavoro (ma che sarebbero disponibili a lavorare e che hanno effettuato almeno una ricerca attiva di lavoro nelle ultime quattro settimane) risulta superiore a quella di quasi tutti gli altri Paesi europei”.

Occorre generare nuove imprese, attrarre nuovi investimenti, dare un valore positivo a chi fa impresa, riportare al centro il lavoro con un mercato inclusivo per i giovani, le donne e gli immigrati.
L’esortazione è quella di costruire una società più giusta il cui centro è la persona che si realizza liberamente, cioè una comunità fondata sul progresso della vita e sulla forza della libertà in cui sia riconosciuta la dignità dell'uomo esistenziale dal suo concepimento fino alla sua morte naturale.

Non è un partito che fa l'Italia giusta, ma la scelta oculata di chi possa rappresentare il popolo con una “specchiata moralità personale”, abbia dimostrato di vivere con rettitudine, abbia “competenza e passione per il bene comune”, sia credibile per risolvere le “patologie politiche” della città.

I cittadini non vogliono demagoghi e imbonitori del popolo, ma chi sa ridare credibilità all’Italia, cioè chi ha esperienza di saper affrontare i problemi imposti dalla globalizzazione dei mercati finanziari e commerciali e possiede la capacità responsabile di risolvere la questione sociale italiana.
Francesco Liparulo - Venezia 

galeaveneta.blogspot.com

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