Le assessore del Comune di Mira, gli attivisti e le attiviste del M5S di Mira prendono netta posizione contraria nei confronti di ogni discussione, anche interna al Movimento 5 Stelle, riguardo la riapertura delle case di tolleranza.
La Legge Merlin del 1958, con cui è stata stabilita l’abolizione della regolamentazione della prostituzione in Italia e l’introduzione di una serie di reati legati allo sfruttamento della prostituzione, ha sempre rappresentato un caposaldo e deve continuare ad essere difesa e rispettata.
L’Italia nel 1948 dopo la Seconda Guerra Mondiale ha sottoscritto all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il trattato contro lo sfruttamento della schiavitù e della prostituzione, tale trattato rimane tutt’ora il principio fondante dei diritti delle donne in questo Paese e non deve essere messo in discussione.
Riteniamo che la lotta alla prostituzione non debba passare per la riapertura delle case di tolleranza perché ciò significherebbe di fatto legittimare l’esercizio della prostituzione, sia pure con alcune restrizioni.
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