domenica 3 luglio 2016

Brugnaro e i suoi azionisti al Palaplip

IL SINDACO VUOLE FAR TORNARE
VENEZIA  ALLA  SUA  NORMALITÀ

“Oggi 1° luglio - afferma Luigi Brugnaro al Palaplip di Mestre - possiamo dire di essere arrivati al primo nostro traguardo. Grande ringraziamento alla squadra di governo di essermi stata vicino. Non abbiate paura. Noi dobbiamo far tornare la città a essere normale, Venezia città normale.

I residenti sono gli azionisti della città, cioè gli azionisti sono i cittadini.
Ci sono questioni difficili da spiegare se non entrando nel merito, molto difficili, cercheremo di semplificare al massimo.

È la 1^ tappa, non era così sicuro di riuscire a raggiungerla. Con umiltà stiamo attuando le cose con un’Amministrazione trasversale. Gli azionisti sono i cittadini. Tutte le mattine, tutti i giorni ho sentito questo calore e questa responsabilità”.


Il giornalista Fabio Fioravanzi chiama sul palco i consiglieri del Comune.



Alle 18.24 l’assessore Michele Zuin spiega i dati del suo bilancio con la proiezione di slide.


“La prima cosa attuata - sostiene l’esponente di Giunta - messo in sicurezza il Bilancio comunale”.
L’assessore è riuscito ad ottenere “l’equilibrio corrente strutturale senza l’utilizzo di entrate straordinarie”. Si tratta di “un bilancio senza fare cose azzardate”. Il Comune vanta dei crediti dallo Stato e dalla Regione Veneto per cui “se avessimo introiettato i crediti - evidenzia l’assessore al Bilancio - non solo non avremmo sforato il Patto di Stabilità ma avremmo un attivo di 12 milioni sul piatto”.

“Sono anche assessore alle Partecipate - dice Zuin - abbiamo 44 Società di 1° e 2° livello. La legge ha permesso di riorganizzare quello che abbiamo trovato per una maggiore economicità per la città. Si sono ottenuti 8 milioni di risparmi con 8 milioni in meno di trasferimenti alle Partecipate, mantenendo gli stessi servizi. Risparmi nei confronti delle Partecipate che forniscono servizi ai cittadini. Abbiamo esaminato i bilanci delle società e ridotte le spese. 8 milioni di risparmi”.
L’assessore afferma: “Nonostante le difficoltà, siamo riusciti a non aumentare le tasse per i cittadini”.

Fioravanzi alle 18.50 invita i consiglieri comunali con delega e gli assessori ad illustrare il loro lavoro.

Il consigliere Alessandro Scarpa di NCD - UDC - Area Popolare ringrazia il sindaco per essere riuscito finalmente a risolvere le problematiche della Pesca.
Il consigliere Ottavio Serena della “Lista Brugnaro Sindaco” evidenzia il Piano anticorruzione realizzato nel Comune e sottolinea l’impegno del sindaco in prima persona che lavora 16 ore e più al giorno.

Francesca Zaccariotto alle 19.32 parla della verità di quanti lavorano notte e giorno e denuncia le “verità fatte false”. “Vedo la luce in fondo al tunnel - dice l’assessore ai Lavori Pubblici - perché c’è tutto un lavoro per ricostruire la coesione sociale. Oggi l’approccio è diverso, il Comune che fa un patto con i cittadini, con i dipendenti per difendersi dalla corruzione. Altro pezzo è l’assistenza e la sussidiarietà. 
C’è anche la questione delle Politiche sociali. C’erano 9 direttori con 9 azioni per cui il welfare era spezzettato. 
Per il lavoro, per il taglio dell’incentivazione, coscienti del disagio sociale e del malessere. Il disagio non lo si risolve con qualche gettone. Senza coesione non c’è lavoro e sviluppo. 
Per lo sviluppo della città, il sindaco ha voluto l’Agenzia dello sviluppo. Nuovi investimenti con valori raddoppiati. 
La realtà è mistificata. Non abbiamo tempo per articoli sui giornali. Il rischio è di fare cose bellissime e non riusciamo a raccontarle”.

Il sindaco sostiene di avere una “forte idea di trasversalità anche per le competenze”. Prima ogni assessore aveva idea di parte, di lobby; ognuno faceva un suo percorso e la struttura aveva criticità. 

“Ad alcuni cialtroni - afferma Brugnaro - che non viene fatto nulla, ho un elenco delle cose fatte. Stiamo lavorando per cambiare la città. La macchina comunale che è di tutti deve funzionare. Abbiamo il tram e cerchiamo di farlo funzionare. La città deve cominciare a ridere”.

Si proiettano slide per una città più sicura e più connessa elencando tutte le cose fatte.

Approvato - dice il sindaco - il Piano della trasparenza e anticorruzione, tra i più innovativi. Trovata città sconquassata e vogliamo lasciarla meglio.

Alle 2O.54 Luigi Brugnaro afferma: “Ho finito”. 
Francesco Liparulo - Venezia 

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