IL SINDACO VUOLE FAR TORNARE
VENEZIA ALLA SUA NORMALITÀ
VENEZIA ALLA SUA NORMALITÀ
“Oggi 1° luglio - afferma Luigi Brugnaro al Palaplip di Mestre - possiamo dire di essere arrivati al
primo nostro traguardo. Grande ringraziamento alla squadra di governo di essermi stata vicino. Non
abbiate paura. Noi dobbiamo far tornare la città a essere normale, Venezia città normale.
I residenti sono gli azionisti della città, cioè gli azionisti sono i cittadini.
Ci sono questioni difficili da spiegare se non entrando nel merito, molto difficili, cercheremo di
semplificare al massimo.
È la 1^ tappa, non era così sicuro di riuscire a raggiungerla. Con umiltà stiamo attuando le cose con
un’Amministrazione trasversale. Gli azionisti sono i cittadini. Tutte le mattine, tutti i giorni ho
sentito questo calore e questa responsabilità”.
Il giornalista Fabio Fioravanzi chiama sul palco i consiglieri del Comune.
Alle 18.24 l’assessore Michele Zuin spiega i dati del suo bilancio con la proiezione di slide.
“La prima cosa attuata - sostiene l’esponente di Giunta - messo in sicurezza il Bilancio comunale”.
L’assessore è riuscito ad ottenere “l’equilibrio corrente strutturale senza l’utilizzo di entrate
straordinarie”. Si tratta di “un bilancio senza fare cose azzardate”. Il Comune vanta dei crediti dallo
Stato e dalla Regione Veneto per cui “se avessimo introiettato i crediti - evidenzia l’assessore al
Bilancio - non solo non avremmo sforato il Patto di Stabilità ma avremmo un attivo di 12 milioni
sul piatto”.
“Sono anche assessore alle Partecipate - dice Zuin - abbiamo 44 Società di 1° e 2° livello. La legge
ha permesso di riorganizzare quello che abbiamo trovato per una maggiore economicità per la città.
Si sono ottenuti 8 milioni di risparmi con 8 milioni in meno di trasferimenti alle Partecipate,
mantenendo gli stessi servizi. Risparmi nei confronti delle Partecipate che forniscono servizi ai
cittadini. Abbiamo esaminato i bilanci delle società e ridotte le spese. 8 milioni di risparmi”.
L’assessore afferma: “Nonostante le difficoltà, siamo riusciti a non aumentare le tasse per i
cittadini”.
Fioravanzi alle 18.50 invita i consiglieri comunali con delega e gli assessori ad illustrare il loro
lavoro.
Il consigliere Alessandro Scarpa di NCD - UDC - Area Popolare ringrazia il sindaco per essere
riuscito finalmente a risolvere le problematiche della Pesca.
Il consigliere Ottavio Serena della “Lista Brugnaro Sindaco” evidenzia il Piano anticorruzione
realizzato nel Comune e sottolinea l’impegno del sindaco in prima persona che lavora 16 ore e più
al giorno.
Francesca Zaccariotto alle 19.32 parla della verità di quanti lavorano notte e giorno e denuncia le
“verità fatte false”. “Vedo la luce in fondo al tunnel - dice l’assessore ai Lavori Pubblici - perché
c’è tutto un lavoro per ricostruire la coesione sociale. Oggi l’approccio è diverso, il Comune che fa un patto con i cittadini, con i dipendenti per difendersi dalla corruzione. Altro pezzo è l’assistenza e
la sussidiarietà.
C’è anche la questione delle Politiche sociali. C’erano 9 direttori con 9 azioni per
cui il welfare era spezzettato.
Per il lavoro, per il taglio dell’incentivazione, coscienti del disagio
sociale e del malessere. Il disagio non lo si risolve con qualche gettone. Senza coesione non c’è
lavoro e sviluppo.
Per lo sviluppo della città, il sindaco ha voluto l’Agenzia dello sviluppo. Nuovi
investimenti con valori raddoppiati.
La realtà è mistificata. Non abbiamo tempo per articoli sui
giornali. Il rischio è di fare cose bellissime e non riusciamo a raccontarle”.
Il sindaco sostiene di avere una “forte idea di trasversalità anche per le competenze”. Prima ogni
assessore aveva idea di parte, di lobby; ognuno faceva un suo percorso e la struttura aveva criticità.
“Ad alcuni cialtroni - afferma Brugnaro - che non viene fatto nulla, ho un elenco delle cose fatte.
Stiamo lavorando per cambiare la città. La macchina comunale che è di tutti deve funzionare.
Abbiamo il tram e cerchiamo di farlo funzionare. La città deve cominciare a ridere”.
Si proiettano slide per una città più sicura e più connessa elencando tutte le cose fatte.
Approvato - dice il sindaco - il Piano della trasparenza e anticorruzione, tra i più innovativi.
Trovata città sconquassata e vogliamo lasciarla meglio.
Alle 2O.54 Luigi Brugnaro afferma: “Ho finito”.
Francesco Liparulo - Venezia
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