giovedì 17 novembre 2016

Scontro nella V Commissione consiliare veneziana

CONSIGLIERE DI FORZA ITALIA IMPONE IL RISPETTO 
DELL’ORDINE DEL GIORNO DELLA  CONVOCAZIONE 
La V Commissione del Consiglio Comunale di Venezia si riunisce giovedì 17 novembre 2016 alle  16.05 nella Sala delle riunioni consiliari di Ca' Collalto, sede del Municipio di Mestre, con all’ordine del giorno l’esame della proposta di deliberazione P.D. 456 del 27 ottobre 2016: Presa d’atto di non pervenute osservazioni e approvazione della variante urbanistica per gli immobili denominati Casa del Custode dei Giardini Papadopoli ed ex complesso scolastico “A. Manunzio”.

La seduta è presieduta da Lorenza Lavini con la partecipazione dell’assessore Massimiliano De Martin (Urbanistica, Edilizia privata, Edilizia convenzionata, Ambiente, Città sostenibile) e del Dott. Urb. Maurizio Dorigo,  dirigente del Comune di Venezia (Sviluppo ed utilizzo del territorio).

La delibera - afferma Dorigo - è composta da 2 motivazioni, cioè la presa d’atto di non pervenute osservazioni e l’approvazione della variante urbanistica per gli immobili Casa del Custode dei Giardini Papadopoli e l’ex complesso scolastico “A. Manunzio”. L’oggetto è la variante, rimozione di uno standard funzionale e poi l’alienazione del cespite “A. Manunzio”, interessi per edificio residenziale; sviluppo sull’immobile edificio residenziale con parte pubblica, giardino di 400 mq prospiciente stazione Tram e 18 posti auto che rimangono all’Amministrazione.  
Si rimuovono i vincoli. Sulla delibera ci sono le espressioni delle Municipalità che hanno dato pareri negativi non circostanziati sui cespiti ma su posizione contraria a vendere beni pubblici”. 

“Poiché non sono pervenute osservazioni - afferma la Presidente - dovremo licenziare in allegato A questa proposta di delibera per il Consiglio comunale”.

Abbiamo presentato - dice Davide Scano del Movimento 5 Stelle - in sede di approvazione della delibera, un emendamento, che il patrimonio in parte sia recepito per la pista ciclabile. Come sta andando avanti? Che prospettive ci sono? Area già recintata. Volevo chiedere se sta andando avanti questa questione perché è molto importante per i residenti”. 

Paolo Pellegrini della Lista Brugnaro Sindaco chiede “chiarimenti per la parte attuativa in dettaglio”; la pista ciclabile “sarà successiva all’alienazione?”. 

La pista ciclabile - afferma Dorigo - è elemento qualitativo di progettualità; con 400 mq di verde una parte può essere interessata. Occorre spazio per camminamento funzionale alla residenzialità. Senza dubbio l’aspetto progettuale di interesse pubblico, che è nell’operazione, sarà affrontata prioritariamente”.

La Presidente della commissione propone di licenziare la proposta in allegato A  e chiede: “Ci sono problemi?

Si sente un brusio e un vociare proveniente dai banchi dei consiglieri dell’opposizione.

I consiglieri - afferma con decisione Saverio Centenaro di Forza Italia - hanno possibilità di chiedere la discussione e questa deve essere sulla delibera. Se non ci sono osservazioni, noi dovremo parlare delle osservazioni. Oggi non c’è nulla da discutere. Se volete non votare, si può fare. Si faranno dichiarazioni di voto. Non esiste discussione su questo”.

Francesca Faccini della Lista Civica Classon si oppone.

Centenaro replica alle osservazioni della sinistra.

Lorenza Lavini chiede, per licenziare la proposta di delibera come allegato A: “Se qualcuno non è d’accordo”.

“Volete - grida Centenero - differenziarvi sul voto? Si può fare. Sono contrario per la vendita della proprietà? Si può fare!”.

“Ripeto - afferma Lavini - propongo allegato A”.

La sinistra non è d’accordo.

“Allora la proposta di delibera - dice Lavini - è licenziata con illustrazione nel prossimo Consiglio comunale”.

La seduta si chiude alle 16.25.

Francesco Liparulo - Venezia


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