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LA FAMIGLIA È FONDAMENTO
DELLA CITTADINANZA ITALIANA
LA FAMIGLIA È FONDAMENTO
DELLA CITTADINANZA ITALIANA
L'azione morale di ogni persona si realizza nella costituzione del bene
comune, cioè nell'agire sociale attraverso varie forme espressive che sono
la famiglia, i gruppi sociali intermedi, le associazioni, le imprese di carattere
economico, le città, le regioni, lo stato e la comunità di un popolo.
"In un periodo di perdurante crisi economica e sociale - ha affermato Raffaele
Squitieri della Corte dei conti – forte è l’esigenza di un radicale
ripensamento delle politiche pubbliche: dalla revisione della spesa
pubblica all’eliminazione degli sprechi, dal potenziamento dei controlli alla
semplificazione di norme e procedure, alla prevenzione e alla lotta alla
corruzione".
Le maggioranze governative, dominate da una concezione individualistica
della politica, non tengono conto del valore sociale della famiglia. Il fine delle
Istituzioni politiche è quello di aiutare le persone per il loro pieno sviluppo,
cioè di garantire ad ogni uomo o donna l’accesso ai beni materiali, culturali,
morali e spirituali che sono patrimonio di tutto il popolo.
Tutti coloro che lottano per il bene del proprio Paese devono testimoniare che
la famiglia naturale, fondata sul matrimonio di un uomo e una donna, è una
vera comunità in cui le persone si scambiano gratuitamente amore e
solidarietà. Questa opera fondamentale della società garantisce la
trasmissione integrale dei valori culturali, etici, sociali e spirituali,
essenziali per lo sviluppo e il benessere di tutto il popolo italiano.
La comunità civile potrà durare nel tempo se la libertà sociale è ben
salda sulla giustizia e sul senso dell’amicizia civica. Il ruolo della giustizia
è quello di eliminare gli ostacoli alle pacifiche relazioni tra le persone, cioè
eliminare le ingiustizie sociali che creano odio e risentimenti tra chi gode di
benefici e chi non dispone nemmeno dell’essenziale per vivere.
Francesco Liparulo -Venezia
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