CITTADINI ONESTI PER PROTEGGERE
UNA COMUNITÀ CIVILE DALLA CORRUZIONE
UNA COMUNITÀ CIVILE DALLA CORRUZIONE
L'Italia ha bisogno di cittadini onesti garanti della "vita buona" per tutti. Si
tratta di ascoltare le vere istanze del popolo che chiede l'applicazione del
principio di sussidiarietà per impedire il dilagare dell'indigenza nella
cittadinanza italiana. La partitocrazia invade lo spazio pubblico e in
Parlamento domina la volontà generale del PD renziano.
Quale partito è in grado oggi di far emergere quei valori insiti nello spirito
di ogni uomo e donna che offrono le ragioni di vivere anche se la lotta
richiede sofferenza e sacrificio per far emergere le energie positive della
nostra società?
Si tratta di scegliere persone in grado di risvegliare nel popolo i valori
che sono alla base di ogni comunità civile.
Sul terreno politico, la lotta consiste nell'opporsi al male politico sotto
forma di soprusi e di ingiustizie sociali.
Occorre puntare sulle risorse del coraggio e delle energie di coloro che
vogliono lottare affinché la politica stessa sia orientata al suo vero fine
che è quello della solidarietà perché la società civile si fonda sulla coesione
tra le persone e la solidarietà costituisce forza che tiene unità ogni comunità
politica.
I candidati al governo del Paese devono essere in grado di ridestare la
tensione morale nella società civile per far esprimere ai cittadini la propria
identità con l'impegno di tutti coloro che credono nei seguenti valori: dignità
della persona, centralità della famiglia, libertà, responsabilità, uguaglianza,
giustizia sociale, legalità, solidarietà e sussidiarietà.
Si tratta di scegliere cittadini che presentano un programma di idee,
realizzabili con la condivisione dell'etica del popolo, per far funzionare in
modo corretto l'economia locale e concorrere all'economia di tutto il Paese.
Gli elettori vogliono cose concrete: migliorare i servizi alla persona basandoli
sulla libertà di iniziativa e di scelta; saper rispondere ai bisogni dei meno
abbienti e dei malati; riequilibrare aree produttive, abitative e aree verdi
fruibili; garantire trasporti senza inquinamento; garantire servizi di buona
qualità sostenibili a riguardo di gas, acqua, energia e raccolta rifiuti; garantire
servizi educativi, ricreativi e sportivi.
Occorre che sia applicata la sussidiarietà solidale con un'alleanza tra enti
pubblici, privati ed entità sociali, valorizzando l'iniziativa di tutti i cittadini per la
"vita buona" per tutti.
Francesco Liparulo - Venezia
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