IL
25 MAGGIO SI DECIDE COMPATTI:
SÌ
AL PARTITO POPOLARE EUROPEO
I
principi fondamentali della società civile (dignità della
persona – bene comune - solidarietà – sussidiarietà) vengono disconosciuti
dalle maggioranze governative che, dominate da una concezione individualistica
della politica, non tengono conto del valore sociale della famiglia.
La
dissoluzione dei legami sociali, causata dallo schema
di democrazia centrato solo sull’individuo, e la globalizzazione economica, che
rende lo Stato fragile e il mercato forte, hanno determinato una contraddizione
tra crescita economica e coesione sociale.
Lo
Stato ha necessità di creare coesione nella società,
di sostenere il multiculturalismo con regole condivise, di far fronte alle
richieste delle singole regioni e alle loro aspettative di benessere, di
applicare la democrazia nel suo rapporto con l’uomo, la scienza e soprattutto
la vita. Tutto questo porta a una richiesta di orientare diversamente le basi
etiche della comunità civile, cioè di risolvere i nuovi problemi della scienza
e del diritto pubblico. Si tratta di sciogliere i nodi della bioetica, della
scuola pubblica e privata, della famiglia e soprattutto dell’identità.
Il
problema che emerge è il riconoscimento pubblico della propria identità
culturale, etnica, di genere, di religione, di cittadinanza.
L’idea di un’etica sociale che vada bene per tutti, cioè quella della
neutralità e della tolleranza, non è in grado di creare una vera cooperazione
in una società multiculturale.
Si
fa sempre più pressante e insistente la domanda
che lo Stato garantisca la continuità spirituale degli Italiani, cioè la
salvaguardia della loro identità. Si tratta di rispettare i valori di
socializzazione, di educazione e di formazione alle virtù civili che hanno
sempre contraddistinto il nostro popolo.
La
vera sfida è quella rivolta alle “buone coscienze”
per risolvere la sperequazione nell’accesso ai beni economici e agli stessi
mezzi di sussistenza; le questioni bioetiche dell’inizio e della fine della
vita umana, la manipolazione genetica, la riduzione della comunicazione umana,
la globalizzazione economico- finanziaria.
Lo
stimolo delle “coscienze di tutti” è necessario
per creare “movimenti di risveglio” a livello sociale e spirituale perché il
popolo deve continuamente essere sollecitato. L’attuale società tecnologica si
è costituita intorno al processo della produzione globalizzata e allo scambio
mondiale delle merci. I bisogni e i desideri essenziali della persona umana
rimangono insoddisfatti.
La
richiesta di uno Stato più umano e solidale significa che
il mutamento della società spetta alle persone che, chiamate a rappresentare il
popolo nelle istituzioni, si liberino dalle loro chiusure individualistiche e
si aprano per una società vitale i cui membri possano vivere nella costruzione
e condivisione del bene comune. La persona umana, la cultura e la società sono i
pilastri della comunità vitale in cui i membri formano la coscienza di tutto il
popolo.
L'elettorato italiano vota il 25 maggio
alle Elezioni Europee per riaffermare quei principi di democrazia parlamentare e popolare che
fecero uscire il popolo italiano dalla catastrofe della 2^ Guerra mondiale. Le
tradizioni storiche sociali del popolo italiano sono per il Partito Popolare
Europeo che sostiene i principi cristiani di persona, famiglia, patria, solidarietà
e sussidiarietà.
Sì per un voto unanime per la formazione nel Parlamento Europeo di uno schieramento compatto del PPE, per sostenere le istanze di lavoro e di benessere delle le famiglie italiane e per affermare l'importanza dell'Euro, cioè di una moneta unica europea per essere competitivi nella globalizzazione finanziaria e commerciale del mondo odierno.
Sì per un voto unanime per la formazione nel Parlamento Europeo di uno schieramento compatto del PPE, per sostenere le istanze di lavoro e di benessere delle le famiglie italiane e per affermare l'importanza dell'Euro, cioè di una moneta unica europea per essere competitivi nella globalizzazione finanziaria e commerciale del mondo odierno.
Francesco Liparulo - Mestre-Ve
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