giovedì 15 maggio 2014

Il 25 maggio si vota per lavoro, famiglia, solidarietà e sussidiarietà

L'ELETTORE SCEGLIE E VOTA
PARTITO POPOLARE EUROPEO

Oggi si dice che "viviamo in società liberale e democratica".
Per i padri fondatori del liberalismo occorreva il bil
anciamento dei poteri (esecutivo, legislativo e giudiziario) e c'era intuizione di moderato pessimismo sulla natura umana per il fatto che l'uomo cerca di abusare del potere. C'era anche l'intuizione dell'idea di libertà sotto la legge, cioè la libertà deve essere regolata dalla Legge.

Nella società tra individuo e Stato vi sono varie formazioni come la famiglia, i raggruppamenti professionali e i sindacati. Nel pensiero repubblicano democratico si da rilievo alle virtù civiche e alla partecipazione sociale, ma nel pensiero liberale si da risalto alla "libertà da", cioè libertà da intrusione nel mio spazio privato ed è meno sentita "libertà per" fare qualcosa.

Nelle liberal democrazie (LIB-LAB = LIBERAL LABOR), come "miscela di liberalismo e socialismo", occorre superare i meccanismi impersonali per dare spazio alle formazioni sociali intermedie tra lo Stato e il Mercato, cioè occorre dare maggiore attenzione ai cittadini che devono affrontare la crisi sociale e finanziaria in un periodo di recessione che investe molti Paesi europei.

Da noi la crisi generale con cui da quattro anni ci si confronta su scala mondiale – ha detto Giorgio Napolitano – si è tradotta in crisi di aziende medie e grandi. Per effetto di tutto ciò, e per il peso delle imposte da pagare, per l’aumento del costo di beni primari e servizi essenziali, dobbiamo parlare di una vera e propria “questione sociale” da porre al centro dell’attenzione e dell’azione pubblica. La politica, soprattutto, non può affermare il suo ruolo se le manca la capacità di condivisione umana e morale per le situazioni gravi di persone e di famiglie che bisogna sentire nel profondo della nostra coscienza e di cui ci si deve fare e mostrare umanamente partecipi”.

Il disagio sociale aumenta ogni giorno ed occorre dare fiducia a un Paese in preda all'incubo della disoccupazione. Occorre affrontare con trasparenza le patologie politiche, la diffusione del crimine, la droga, il degrado urbano, la prostituzione, l’inquinamento, l’abbandono della famiglia a se stessa.
I valori spirituali del popolo italiano devono essere difesi e tramandati per conservare la nostra identità e promuovere un futuro per la nostra società civile.
Voto Partito Popolare Europeo.
Francesco Liparulo - Venezia

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