sabato 12 marzo 2016

Lo Stato è strumento per la persona e non per se stesso

LO SPAZIO PUBBLICO È IL LUOGO DI INTERESSI
La società politica e lo Stato appartengono al versante di società civile. Lo Stato è parte della società politica che è in grado di poter garantire la “buona vita”, il vivere bene dei cittadini. La società politica ha come fine il Bene comune che trascende il bene dei singoli, cioè il fine della società è il bene della comunità, inteso come buona vita umana della moltitudine di persone. Lo Stato è strumento necessario al servizio della persona e ed è espressione che parte dal basso, cioè emerge come auto-organizzazione politica della società civile. 
Il Bene comune della società politica non sono soltanto l’insieme dei beni o servizi di utilità pubblica o di interesse nazionale (strade, acquedotti, porti scuole, leggi giuste ecc) ma il Bene comune comprende, oltre queste cose, anche l’integrazione sociologica di tutto ciò che vi è di coscienza civica: virtù politiche, senso del diritto e della libertà, prosperità materiale, ricchezza dello spirito, rettitudine morale, giustizia, amicizia, felicità, virtù nelle vite individuali dei membri della comunità, in quanto tutto questo sia comunicabile, si riversi su ciascuno ed aiuti ciascuno a vivere bene.
Tra individuo e Stato ci sono nella società pluralistica le formazioni sociali intermedie, cioè c’è pluralismo sociale. I termini della questione sono individuo, società intermedie, Stato e mercato. Lo Stato ha il compito e dovere di promuovere la ripresa economica che ristagna, di promuovere l’occupazione con spesa e opere pubbliche come strade, acquedotti, telecomunicazioni. 
Francesco Liparulo - Venezia

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