LA CAMPAGNA ELETTORALE DI BRUGNARO
CONTINUA PER GIUSTIFICARE TAGLI E TASSE
La VIII Commissione consiliare è stata convocata lunedì 7 marzo nella Sala Giunta Grande di Ca’ Farsetti alle 11.00 con all’ordine del giorno l’illustrazione della Proposta di deliberazione P.D. n. 42 del 2 febbraio 2016 : “TASI 2016 - Conferma maggiorazione di cui al comma 677 dell’art. 1 della legge 27 dicembre 2013 n. 147 - conferma aliquota fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita - conferma aliquote e detrazioni nella stessa misura del 2015”.
La seduta è presieduta da Rocco Fiano con la partecipazione dell’assessore Michele Zuin (Bilancio - Bilancio partecipativo - Tributi - Economato - Società partecipate), e la presenza di tecnici comunali.
“Questa delibera - afferma Zuin - è conferma della TASI che era stata già applicata nel 2015, cioè l’aliquota del 2,9 ( 2,5 per mille con la maggiorazione dello 0,4). Il bilancio si sostiene anche in questa maniera. Sono venuto anche con tecnici ; è la 1^ volta che affronto il tema della TASI. Nei 34 milioni di euro, che si prevedono dalla Tassazione per i Servizi Indivisibili, sono comprese anche le abitazioni principali che non pagano la tassa. Si tratta di un importo di circa 21 milioni di euro che saranno coperti dallo Stato. Quest’anno non siamo riusciti al ribasso”.
“Siamo al livello massimo? - chiede Andrea Ferrazzi (PD), già assessore alle Politiche educative, Sport, Politiche per la famiglia della Giunta Orsoni - c’è tassazione al livello massimo come previsto dal Commissario Zappalorto”.
L’assessore risponde: “Anche anni precedenti”.
“Sul perché tenerla al massimo - ribatte Ferrazzi - si può aprire una discussione”.
“La mia sicurezza in bilancio - afferma Zuin - non è la sicurezza di presentare il bilancio di previsione, ma quella richiesta dal Parlamento per gli anni 2017, 2018 e 2019; quello che mi chiede il governo”.
Ferrazzi dice : “La mette sul piano del risanamento. È ottica di medio o lungo periodo?”.
“Il Bilancio di previsione - risponde l’assessore - deve chiudere in pareggio”.
Ferrazzi afferma: “Per capire, tanto quello di previsione deve essere in pareggio”.
“L’anno 2014, No - sostiene Zuin - è anno in cui c’è stato disavanzo”.
“Anche il bilancio di quest’anno - sottolinea alle 11.45 Ferrazzi - è in deficit”.
L’assessore risponde: “Sotto gestione risanata”.
“Non c’è risanamento - evidenzia il consigliere dell’opposizione - non c’è bilancio sano. Bisogna riequilibrare con il bilancio”.
L’Assessore afferma: “Equilibrio e risanamento”.
“Quello che sta facendo - dice Ferrazzi - è riequilibrio - squilibrio tra entrate e uscite. Non c’è stato nessun bilancio insano”.
“Se c’è stata - controbatte Zuin - una manovra straordinaria, fatta dal Commissario, un qualcosa che non andava nel passato c’era”.
“La campagna elettorale - rinfaccia Ferrazzi - è finita. Se parli di rimessa in risanamento, sei tu che parli come in campagna elettorale”.
Michele Zuin risponde: “Io sono del parere diverso. Non stiamo parlando con la stessa lingua. Chiamerò il Commissario e domanderò: “Perché ha fatto la manovra? Dire: “La tua Giunta ha lavorato benissimo, io dico No”.
“Le analisi fatte - sostiene Ferrazzi - devono essere veritiere e non strumentalizzate”.
“C’è risanamento - afferma Zuin - lo ha dichiarato anche Pier Paolo Baretta (Sottosegretario del Partito Democratico): “Preparare Piano di risanamento”. C’è da riequilibrare l’entrata che non c’è più. Io la chiamo di risanamento”.
“Seconda questione - continua Ferrazzi - quando il sindaco parla di debiti e buco, che cosa sono?.
L’assessore risponde: “ È debito”.
“Dire - sostiene Ferrazzi - che Venezia ha un Buco”.
L’assessore risponde: “Dici un dato che non leggo”.
“Tu - continua il consigliere PD - ci hai lasciato in eredità una situazione bellissima, non è così?”
“Ti dico - sostiene Zuin - che è arrivato il Commissario che ha fatto la manovra”.
Il Presidente della VIII commissione prova a interrompere il confronto.
“Non siamo - afferma l’assessore - quelli che rinvanghiamo il passato”.
Il consigliere: “Dire cose reali”.
L’assessore: “Le cose del commissario non si fanno se le cose vanno bene. I tagli li ho fatti”-
Il Presidente Fiano alle 11.54 interrompe il diverbio e permette a Nicola Pellicani di parlare.
“La discussione ha preso una piega diversa - dice Nicola Pellicani (Lista civica Casson) - al di là del balletto di cifre, 21 milioni che debbono rientrare, vorrei sapere : Quando?”.
Lo sforamento è sotto 17,7 milioni - risponde l’assessore - e domani il sindaco sarà a Roma per l’attenuazione delle sanzioni del Patto di stabilità e il riconoscimento della specificità di Venezia. Lo sforamento è inferiore ai crediti che vantiamo dalla regione, non è giusto avere la penalizzazione. La richiesta è quella di annullamento delle sanzioni, aggiungendo anche la questione dei dipendenti comunali. Il fatto collegato alla sanzione è che non si può distribuire la Parte variabile. Ho detto la stessa cosa ai sindacati. C’è unità di intenti su questa cosa. Tutte e due le cose, dipendenti e sanzioni, vanno insieme. Con i Parlamentari c’è lettera di richiesta al governo per annullare le sanzioni. Si vedranno sindaco e ministro”.
“Non c’è un tempo di previsione - chiede il Presidente Fiano - per i crediti dalla Regione?”.
“Dovevano entrare - risponde l’assessore - quelli del 2012 - 2015. La soluzione sarebbe quella della Legge Speciale”.
La seduta termina alle 12.00.
Francesco Liparulo - Venezia
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