TURISMO E CULTURA RICHIEDONO PROGETTI
BRUGNARO ELENCA LE SUE VISIONI EUROPEE
Riunione della VI Commissione Consiliare giovedì 3 marzo nella Sala Consiliare di Ca’ Loredan presieduta da Giorgia Pea, per discutere le mozioni presentate congiuntamente dai 7 Consiglieri del Partito Democratico e della Lista Civica Casson, relative al Turismo e al ruolo del Comune di Venezia e della fondazione Musei Civici nella progettazione culturale.
La Presidente alle 11.20 invita l’assessore Paola Mar (Turismo - Toponomastica - Rapporti con le Municipalità) perché possa esprimere il suo parere. Le mozioni sono considerate irricevibili e, “per un confronto tra tutti noi - dice Giorgia Pea - abbiamo raccolto spunti. Ci sono una decina di punti che dovrebbero essere oggetto di Commissioni separate perché c’è dentro di tutto e di più”.
Andrea Ferrazzi (PD) illustra la mozione n. 10 presentata il 2 novembre 2015 “analogamente alle Linee Programmatiche del sindaco e relativamente all’oggetto Turismo. È di sistema - sostiene il consigliere - e chiede al sindaco di individuare, fare delle proposte sul tema del Turismo sostenibile”.
“Venezia ha una presenza di 23 milioni di turisti all’anno - afferma Ferrazzi - e occorre valorizzare queste presenze, valorizzare i flussi turistici e renderli compatibili con la vita dei cittadini. Si tratta di contrastare l’invasione, organizzare linee trasporti definite dalle Linee programmatiche, cercare eventi in bassa stagione, coordinare Servizi. La gestione del Terminal aeroportuale è tema fondamentale, come la distribuzione di terminal nella Città lagunare da Piazzale Roma a San Basilio”.
“Ferrazzi - dice l’assessora al Turismo - ricorda le statistiche del 2014 con 23 milioni di turisti di cui pernottanti quasi 10 milioni. I visitatori dei Musei Civici sono stati 2.095.000 di cui 1.343.000 al Palazzo Ducale. Si parla di regolamentazione dei flussi turistici; è nostra intenzione usare le commissioni consiliari per illustrare progetti in essere per regolamentare i flussi turistici. I progetti sono stati presentati, li conoscete, sentiti in campagna elettorale. Punti critici ma anche punti fatti propri e considerati nella gestione dei flussi. Per il contrasto all’evasione, problematicità legate all’esercizio abusivo di professioni e strutture. Abbiamo iniziato a fare controlli; abbiamo dati rilevanti. La regolamentazione europea va affrontata”.
Alle 11.38 arriva Luigi Brugnaro.
Il sindaco ritiene che occorre “costruire per la Terra Ferma e la Città Metropolitana dei FORMAT con cui raccogliere anche fuori stagione eventi di risonanza come quello di “Città in Festa” sperimentata in autunno a Mestre e riproposta in inverno”.
“Abbiamo lavorato - afferma il sindaco - anche cercando di ampliare le sinergie con strutture istituzionali come l’Università e private per offrire a chi viene in città pacchetto di ospitalità sotto “Venezia Unica”; avere Carta Unica per Venezia, per mezzi di trasporto e anche per Musei Civici. Unico pacchetto per creare sinergie anche convenienti. Si riesca a promuovere anche per i Musei Civici all’interno di manifestazioni che non siano solo culturali ma anche sportive. Attrarre sempre maggiori sinergie per il Turismo sostenibile. Stiamo seguendo serie di progetti, fermi in questa città, non solo opere architettoniche ma anche le nostre tradizioni manifatturiere che abbiamo da secoli come la lavorazione del vetro e del merletto, l’importanza delle “Remiere” per la voga. Abbiamo specificità enogastronomiche delle isole che hanno pregnanza per essere riconosciute all’estero. Venezia ha molto da offrire essendo “museo a cielo aperto” come dice l’UNESCO e può avere offerta di Turismo ecosostenibile”.
“Approfitto della presenza del sindaco - dice alle 11.50 Nicola Pellicani - per affrontare questa parte di cultura soprattutto come volano di sviluppo; sviluppare Turismo e cultura”.
“Non aumentare il flusso - risponde Brugnaro - ma valorizzare l’esistente. Non abbiamo bisogno di niente. La promozione per me va fatta in modo diverso. Non dobbiamo subire le ondate delle Organizzazioni internazionali ma siamo noi a promuovere la nostra vita, le nostre tradizioni. Occorre coinvolgere i cittadini. L’idea è quella di tornare all’orgoglio della città; raccontare ai cittadini quello che la città fa. Venezia è sede di Città Metropolitana; ambito più ampio per i cittadini che arrivano dal territorio metropolitano al mare. È idea di visibilità della città. Occorre coinvolgere il territorio, coinvolgere anche le persone anziane che non possono andare in bacino per la Festa del Redentore, far tornare a sognare, al Romanticismo; attività che diventa prima veneziana e poi per territorio. Intenzionalità per il carnevale e per la Regata Storica. Dietro la Regata Storica, che era evento conclusivo, c’è ora il territorio con i giovani per la voga; questo è fatto per tutta la città ed è frutto di lavoro coinvolgente di tutta la città. A Marghera, posso dirlo, sono andate 25 mila persone per il Carnevale. Cerchiamo di migliorare quello che c’è. Non c’è alcuna rivendicazione di parte. Cerchiamo di non sforare nel futuro. Ho trovato un buco di 800 milioni. No alla politica del debito. Abbiamo idea di Turismo diverso che vogliamo noi; andare a prendere il turista che vogliamo. A Venezia si passa anche se si va a sciare; Occorre una destagionalizzazione della città. In città gli alberghi investono, si immaginano tante presenze, si migliora, grande presenza di alberghi con capacità degli operatori di parlarsi, con capacità artigianale, che è sempre stata al margine della filiera turistica. Stiamo rilanciando i Musei, il singolo museo che abbia una sua autonomia e identità. Lavoro di conoscenza”.
“Cominciamo - esorta il sindaco - con idee chiare su alcune questioni. Non fare mostre in continuazione, ma Marketing preciso della città con coordinamento delle varie promozioni, in una struttura aperta a tutti. A Venezia anche promozione commerciale di Cortina, del Civetta e di Alleghe. Racconteremo che ci sono le Terme. Ancora oggi situazione frammentaria, di chiusura; si è fatta una poltiglia di situazioni non collegate”.
Brugnaro guarda all’Europa ed afferma: “In città arrivano anche stranieri; costruire assieme, con comunità di stranieri. Da Monaco a Venezia. Abbiamo dato tanta adesione. Svilupperei con Firenze un asse di Turismo anche con Scheda Unica di biglietto. Promozione integrale che permette di arrivare a Roma; vedere Roma, Firenze, poi passa per Venezia e prende l’aereo. C’è questo interesse a livello comunale, regionale e nazionale; livello strategico che non c’è mai stato. Abbiamo in testa un Assist importante che va preso in controtendenza. Dobbiamo essere noi a proporci e non farlo gestire da altri. Idea di fare un Treno della Cultura”.
“Giovanni Giusto (Consigliere delegato alla Tutela delle Tradizioni) - afferma il sindaco - ha avuto un’idea fantastica; proponiamo alle più belle città europee di adottare una barca da mettere in coda al Corteo Storico, farla fare da un artigiano. Importante per l’integrazione politica italiana in Europa. Ci stiamo impegnando per questo. Tutto per far rilanciare l’economia. Fare Treno di Cultura con una Mostra per rapporti bilaterali tra città e città. L’idea di gemellaggio; contabilizzazione di quanti giovani riusciamo a portare per studiare a Venezia. L’Agenzia di Sviluppo ha fatto i primi passi per trovare persone. Andare a prendere noi i turisti che vogliamo”.
Alle 12.10 la Presidente del Consiglio comunale invita Rocco Fiano (Lista Civica Casson) ad illustrare la Mozione N. 9 relativa al “Ruolo del Comune di Venezia e della Fondazione Musei Civici nella progettazione culturale”.
“In questa Mozione - dice il consigliere - non si parla di aumentare i fondi ma di gestirli in modo più appropriato. Si cerca di individuare obiettivi per i Musei Civici il cui consistente bilancio va utilizzato per la centralità del ruolo del Comune in campo culturale. Si auspica un diverso impiego dei fondi, in buona misura originati dalla bigliettazione del Palazzo Ducale, per ridare energie progettuali e risorse finanziarie alle diverse specificità museali. Si parla anche di spese dispendiose. Il compito va ripensato in maniera diversa, cercando di privilegiare il Patrimonio storico che già esiste. Occorre parlare anche di chi risiede nell’ambito della Città Metropolitana, città complessa di Venezia costituita dal Centro Storico e dalla Terraferma. Si tratta di riuscire ad avere un momento di condivisione, promozionale, un momento di sintesi per la riutilizzazione di energie che vengono da diverse istituzioni. Promuovere un Tavolo anche con le Università. Attrarre turisti ma anche studenti”.
“Lo studente - afferma Brugnaro - lascia molte risorse alla città anche se non vota. Punterei, parlerei di studenti europei. Dobbiamo lavorare su questo Assist. Sarebbe bello che questo Consiglio comunale accolga favorevolmente questa sua Mozione. Vorrei non subire da chi arriva ma scegliere; è evidente che se investi sull’Europa, è facile che il familiare dello studente arrivi qua. Secondo me l’Europa è il nostro Faro illuminante. I genitori guardano il livello e i ragazzi guardano anche diversamente. Il discorso della sostenibilità della città lo stiamo realizzando”.
Alle 12.30 Nicola Pellicani interviene e rivolgendosi al sindaco afferma: “Occorre raccontare meglio le potenzialità e le occasioni che la città ha e farlo con progetti, con proposte concrete su cui confrontarci. Riportare al centro le politiche non solo culturali ma anche di sviluppo”.
Alle 12.46 termina la seduta.
Francesco Liparulo - Venezia
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