martedì 14 febbraio 2017

L’Italia ai margini della produttività europea

IL PD RENZIANO DISTOGLIE L’ATTENZIONE 
DAI VERI PROBLEMI DELLA CITTADINANZA
“Bruxelles, 13 feb. - Con una crescita stimata allo 0,9% per il 2017, l'Italia sarà l'unico paese della zona euro e dell'Unione Europea a registrare un incremento del Pil di meno dell'1% nel corso di quest'anno. E' quanto emerge dalle previsioni economiche d'inverno, pubblicate in mattinata dalla Commissione, secondo le quali la crescita media dell'Eurozona e' dell'1,6% e quella dell'Ue dell’1,8%. (Repubblica.it) Ultima nella classifica dei tassi di crescita del Pil previsti dalla Commissione Ue. Nel 2015 siamo stati terzultimi, nel 2016 penultimi dietro la Grecia”.

L'attività politica dovrebbe  essere basata sui bisogni più intimi della vita delle persone. 

L’autorità risiede nel popolo che ne mantiene il diritto e ne dà il diritto a un certo numero di persone, cioè il popolo mantiene il diritto all’autogoverno e attribuisce per cinque anni l’esercizio del diritto a governare ai suoi delegati parlamentari e agli amministratori locali. Il diritto e il dovere di governare viene delegato.

Si tratta di governo democratico nel senso che è governo del popolo, da parte del popolo e per il popolo, secondo la formula dell'americano Abramo Lincoln.

Nel momento storico della globalizzazione occorre migliorare l’organizzazione economica mondiale che risulta scompensata con il movimento dei capitali e con l’utilizzazione delle conoscenze tecnologiche. Occorre affrontare i problemi della comunità facendo riferimento al cittadino come persona umana e alla società politica strutturata in grande quantità di società e comunità d'ordine inferiore.

La Costituzione della Repubblica italiana è elemento fondamentale di convivenza in cui sono elencati diritti e doveri per tutti i cittadini e per i rappresentanti del popolo.
Nella democrazia parlamentare, i cittadini eleggono i rappresentanti che sono deputati a decidere sui vari aspetti della vita politica. Essi mantengono il possesso del diritto all’autogoverno che è inalienabile e trasferiscono l’esercizio del diritto ai rappresentanti scelti.

I candidati al governo della città devono essere in grado di ridestare la tensione morale nella società civile per far esprimere ai cittadini la propria identità con l’impegno di tutti coloro che credono nei seguenti valori: dignità della persona, centralità della famiglia, libertà, responsabilità, uguaglianza, giustizia sociale, legalità, solidarietà e sussidiarietà. 
Si tratta di scegliere cittadini che presentano un programma di idee, realizzabili con la condivisione dell’etica del popolo, per far funzionare in modo corretto l’economia locale e concorrere all’economia di tutto il

La società democratica dovrebbe strutturasi come società pluralistica organizzata secondo livelli diversi, cioè ordinata da persone, cittadini che formano una rete intermedia fatta di famiglie, sindacati e associazioni che danno struttura alla società e forma politica allo Stato.

Francesco Liparulo - Venezia

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