mercoledì 20 gennaio 2016

Lavoratori del settore aeronavale in ansia a Tessera

PARLAMENTARI E ASSESSORI VENEZIANI 
INVOCANO L’INTERVENTO  DEL SINDACO  

Riunione congiunta di 3 Commissioni Consiliari (IX - X e IV)  lunedì 18 gennaio 2016 nella sede della Municipalità di Mestre - Carpenedo presieduta da Paolo Pellegrini per esaminare la situazione societaria e occupazionale del polo industriale Superjet International Spa di Tessera.  All'adunanza erano presenti non solo gli assessori Simone Venturini, Francesca Guzzon e Renato Boraso ma anche i parlamentari Michele Mognato (PD) e Andrea Martella (PD).
 Alle 16.20 il presidente della IX Commissione consiliare (artigianato, commercio, attività produttive, consumatori, pubblici esercizi, pesca, lavoro, sviluppo economico del territorio, innovazione, smart city), verificato il numero legale dei consiglieri, avvia la discussione con una piccola introduzione sulla situazione della società “Superjet International  che opera a Tessera nel campo di quello che a Venezia vengono chiamate le Aeronavali”.

Si proiettano “tre filmati disponibili sul settore che danno velocemente un’indicazione di quelle che sono le attività di Superjet". 

Qual è il problema? 

A Tessera 300 lavoratori tra personale tecnico, commerciale e amministrativo lavorano nelle ex Officine Aeronavali di Tessera fin dall’ottobre 2012 per l’allestimento del Sukhoi Superjet 100 della Interjet. 
“Il Sukhoi Superjet 100 è un aereo di linea regionale biturbina di nuova generazione da 75-100 posti sviluppato dall'azienda aeronautica italo-russa Sukhoi Civil Aircraft Company (SCAC), in collaborazione con l'italiana Alenia Aermacchi (che ne detiene parte del capitale societario), società del gruppo Finmeccanica, negli anni duemila. La joint venture SuperJet International (51% Alenia Aermacchi, 49% Sukhoi Holding) è responsabile delle attività di marketing, vendita, personalizzazione e consegna del velivolo in Europa, Nord e Sud America, Africa, Giappone e Oceania, nonché dell’addestramento dei piloti e dell’assistenza post vendita in tutto il mondo e della progettazione e sviluppo di alcune versioni speciali (Business jet e Cargo). Gli interni sono progettati e curati dalla Pininfarina . (Da Wikipedia, l'enciclopedia libera)”.

Paolo Pellegrini alle 16.36 fa intervenire i rappresentanti delle parti sociali per poi aprire un dibattito tra i consiglieri.
“Non c’è certezza di produzione, facciamo fatica, non riusciamo a interloquire con la controparte Superjet - afferma Stefano Boschini, sindacalista della CISL - e non è possibile convivere con una situazione di incertezza che da due anni viene avanti per il futuro della SuperJet International. Ci troviamo con controparte che sfugge e non ci dice cosa cosa vuol fare. La Finmeccanica  vuole diminuire l’attività e sfilarsi. Per noi deve rimanere dentro la Finmeccanica, C’è rischio di riduzione degli organici. Non riusciamo a interloquire con nessuno. Clima di incertezza per i lavoratori. La Finmeccanica dal 2007 ha investito molto, una fase iniziale lunga con investimenti importanti. Difronte a opportunità per lungo investimento con prospettive buone per mercato, in grande espansione, risulta un peccato che Finmeccanica voglia sfilarsi e una incertezza per i 220 - 250 lavoratori occupati nel territorio veneziano con altri 50 lavoratori su Mosca. 
Cosa può fare l’Amministrazione comunale? Provare a interloquire con Finmeccanica che è una controllata dello Stato. Nessuno si sta occupando di Superjet; occorre capire la vocazione di questa azienda. Il progetto non è nato solo come progetto industriale ma come cooperazione con la Russia, da un punto di vista politico si tratta di scommessa Russi e Occidentali; è chiave politica”.
“Si auspica un atto politico - afferma l’onorevole Michele Mognato (PD) - per risolvere la questione. Da parte nostra, con l’onorevole Andrea Martella (componente della commissione attività produttive, commercio e turismo della Camera) è da un po’ che ci occupiamo della questione ed abbiamo presentato due interrogazioni. Quello che vogliamo è che il governo si assuma la sua responsabilità. Anche la città possa avere un tavolo di confronto per quello che è l’aspetto industriale della città; questo stiamo facendo”.

Alle 16.52 interviene l’on. Martella: “Noi ci stiamo occupando di questa questione e continuiamo a perseguire l’obiettivo che ha detto Mognato; interlocuzione per riprendere assolutamente rapporto con Finmeccanica. Si tratta di partecipazione statale e possiamo dire la nostra per il polo tecnologico avanzato che ha un valore aggiunto per la nostra città. Noi continuiamo questo lavoro. 
È opportuno che Giunta e Consiglio comunale assumano iniziative in questa direzione”.

“Noi dobbiamo essere incisivi - afferma alle 17.05 Andrea Ferrazzi (PD) - quali sono gli obiettivi e quali passi fare; occorre impegno dell’Amministrazione comunale per far sì che questo lavoro, questa tecnologia abbia più possibilità di crescere”.

Il consigliere Lazzaro Bruno (PD) dice che occorre “dare mandato al sindaco che chieda ai politici e a Mauro Moretti (Amministratore Delegato e Direttore Generale di Finmeccanica) che si esprima” sui soldi spesi e sugli aerei già venduti.

La Silvana Tosi (Liga Veneta e Lega Nord Padania) alle 17.15 evidenzia l’importanza storica del settore aeronautico a Tessera e l’attività di Superjet. La consigliera chiede il valore della proprietà di Superjet e quale futuro si prospetta per la società e per la manodopera impegnata considerata super qualificata e super certificata. Per Tosi gli operai vivono una dissuasione di incertezza. Si chiede l’intervento del sindaco”.

Alle 17.22 interviene Davide Scano (Movimento 5 Stelle): “La consigliera Tosi ha chiarito alcuni aspetti. Gli amministratori di Superjet  non si sono visti in Commissione; segnale pessimo il non confrontarsi con situazione in atto. Superjet e Alenia facciano luce sul piano industriale. Le prospettive del settore  non sono pessime e ci sono ordinazioni fatte alla società russa che hanno margine di crescita nel settore ; quindi da parte nostra disponibilità a lavorare”.                                                                                                                                                                                                                                                                             

Saverio Centenaro (Forza Italia) si sente preoccupato per la situazione e ritiene che tutti siano consapevoli ed abbiano la volontà che le attività aeronavali restino  nel territorio. Invita tutti a seguire la situazione e fare un ordine del giorno forte che possa portare risultati, cioè non solo delegare il sindaco ma portare soluzione”.

“Qui - afferma alle 17.33 Simone Vetturini - non stiamo difendendo in maniera semplice i posti di lavoro, non solo è solo questo; qui stiamo difendendo un comparto che riteniamo fondamentale per lo sviluppo del nostro Paese. Superjet  Internanational è operazione industriale,  partenariato che in futuro può avere prospettive e margine di mercato. Impegnare il sindaco per un confronto con il governo che eserciti una “golden share”, sulla necessità di tenere l’operazione dentro il nostro Paese  e nei confronti della azienda stessa per la quale è conveniente stare qua”.  

La riunione congiunta si chiude alle 17.50.


Francesco Liparulo - Venezia

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