sabato 4 novembre 2017

Nuove povertà dell'Italia

GLI ITALIANI SI RIVOLGONO ALLA CARITAS

"A Milano e provincia la Croce Rossa Italiana - ha detto Francesco Rocca, commissario straordinario della Cri - distribuisce cibo a 50 mila indigenti. Le nuove povertà sono una delle principali sfide che stiamo affrontando e dovremo affrontare sempre di più nel prossimo futuro. I volontari sono impegnati nella raccolta e distribuzione di abiti e generi alimentari non solo ai senza fissa dimora, ma anche alle famiglie colpite da un impoverimento progressivo a causa della perdita del lavoro o della casa".
Per l'Istituto nazionale di statistica l'11,1% delle famiglie italiane, circa 3 milioni di nuclei familiari, è povero in termini relativi. Per l'Istat la soglia di povertà relativa per una famiglia di due componenti è pari a 1.011,03 euro al mese. Il dato statistico si riferisce a circa 8 milioni di poveri. In Sicilia è povero il 27,3% delle famiglie e in Calabria la percentuale è al 26,2%.
La Caritas italiana ha già evidenzia che il 33,3% degli Italiani si rivolge all'Organismo pastorale della Conferenza Episcopale Italiana per povertà economica, lavoro e casa. Nel documento è denunciata una "evidente incapacità" del "welfare" italiano, cioè del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali, a trovare soluzioni idonee per le nuove forme di povertà e per le nuove emergenze sociali emerse negli ultimi tre anni con la crisi economico - finanziaria.
Le famiglie italiane risparmiano su tutto e si è verificato negli ultimi anni un calo sui beni durevoli come auto, articoli di arredamento ed elettrodomestici. Inoltre sono calati anche gli acquisti di medicinali e prodotti per la cura delle persone. Le manovre governative hanno peggiorato una situazione già drammatica. 
Francesco Liparulo - Venezia
Blog: galeaveneta,blogspot.com

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