lunedì 6 novembre 2017

La carità di un uomo del Quattrocento
SAN FRANCESCO DI PAOLA PATRONO 
DI POVER,  BISOGNOSI  E  NAVIGANTI
 Mario Alberto Pavone, docente di Storia dell’Arte Moderna presso il Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale (DISPAC) dell’Università di Salerno, ha pubblicato una serie di saggi e monografie sui pittori napoletani del Sei e Settecento. Nel suo testo “Pittori napoletani della Prima Metà del Settecento” (2008 Liguori Editori ) ha evidenziato la realizzazione, da parte del pittore Giacomo Soldati, di “due dipinti raffiguranti Scene della vita di San Francesco di Paola (1711) realizzati per la cappella dedicata al santo in Santa Maria della Sanità a Massalubrense (NA) dalla famiglia LIPARULO (il cui stemma appare su ambedue i dipinti)”.

Da WIKIPEDIA:
San Francesco di PaolaFrancesco Martolilla ( questo il cognome del Santo) nasce a Paola il 27 marzo 1416 da Giacomo Martolilla e Vienna da Fuscaldo, una coppia di contadini, piccoli proprietari di terreni. Morì nei pressi di Tours ( Francia) il 2 aprile 1507. Fu canonizzato il 1° maggio 1519 a soli 12 anni dalla sua morte. 

La sua festa si celebra il 2 aprile, giorno della sua nascita al Cielo. Tuttavia, non potendosi spesso celebrare come festa liturgica perché quasi sempre ricorre in Quaresima, la si festeggia ogni anno a Paola nell'anniversario della sua canonizzazione, che avvenne il 1º maggio del 1519. 

Pio XII il 27 marzo 1943, con il Breve "Quod Sanctorum Patronatus" Lo proclama "Celeste Patrono dei Marittimi d' Italia". Nel breve si dice che viene proclamato Confessore, speciale Patrono Celeste presso Dio delle associazioni proposte alla cura della gente di mare, delle società di navigazione e di tutti i marittimi della Nazione Italiana.

I due dipinti, commissionati dalla famiglia Liparulo nel 1711 per la cappella di San Francesco di Paola in Santa Maria della Salute a Massa Lubrense (NA), ricordano il "miracolo degli alberi" a Paterno Calabro e l'incontro del santo con il re Ferdinando I D'Aragona nel 1481 a Napoli.




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