venerdì 8 aprile 2011

Compito dello Stato è rimuovere gli ostacoli

NUOVA DEMOCRAZIA PER

IL PARTITO DELLA NAZIONE

La democrazia è il regime in cui il popolo manifesta la sua maturità sociale e politica ed esercita il diritto di autogovernarsi, cioè la democrazia, secondo l’espressione del padre fondatore della nazione americana, Abraham Lincoln, è: “Il governo del popolo, da parte del popolo e per il popolo”. Il popolo è governato da uomini che esso stesso designa a cariche di natura e durata determinata.

Popolo vuol dire persone umane unite dai comuni doveri, dalla coscienza comune del lavoro che ciascuno deve compiere per il bene comune, da un comune patrimonio di saggezza, da sentimenti e tradizioni umane.

Il bene comune è “il bene legato al vivere sociale delle persone, cioè il bene di quel “noi-tutti”, formato da individui, famiglie e gruppi intermedi che si uniscono in una comunità sociale”.

Il popolo ha bisogno di testimoni che agiscano per lo sviluppo dinamico del Paese dove nessuno possa avere paura se al governo c’è il suo avversario politico, cioè un Paese dove ciascuno possa seguire la propria vocazione. Si tratta di dirigenti, sorti dalle profondità della nazione, che devono vivere in comunione con il popolo e decisi a lavorare per il popolo.

La concezione attuale della società politica è fondata sulla realtà della natura umana e della persona umana, cioè riconosce un’importanza centrale alla persona umana e alla conquista progressiva della sua libertà di sviluppo.

La società politica è destinata allo sviluppo delle condizioni di ambiente che portino tutti i cittadini a un grado di vita materiale, intellettuale e morale conveniente al bene e alla pace sociale.

Questa concezione definisce una democrazia con determinate caratteristiche che sono il bene comune riversato su tutte le persone, un’autorità politica diretta verso questo bene comune, una moralità intrinseca alla vita politica, un’ispirazione personalistica, comunitaria e pluralistica dell'organizzazione sociale, un legame organico e dinamico della società civile con i valori cristiani del popolo.

In ogni persona vi è anche una parte di istinti, di sentimenti e di irrazionalità che si manifestano nella vita sociale e politica.

Il corpo politico deve svolgere sanzione penale verso chi viola la legge e deve esercitare una direzione morale verso chi si comporta da minore, tollerando molti mali per evitare mali più grandi.

I testimoni del popolo devono lottare contro lo pseudo idealismo ottimistico che alimenta gli uomini di false speranze e contro lo pseudo realismo pessimistico che fomenta gli istinti dell’uomo.

Nella società politica sono accora presenti “ le male bestie ” indicate da Luigi Sturzo, cioè lo statalismo che è contro la libertà, la partitocrazia che è contro l’uguaglianza e lo spreco del denaro pubblico che è contro la giustizia.

L’uomo di fede è convinto che l’etica non deve essere separata né disgiunta dal potere, cioè l'etica deve stare dentro la politica, perché l’etica è l’anima e il fine della politica. La politica funziona se toglie gli ostacoli che l’uomo ha nella ricerca del suo appagamento. La politica raggiunge il suo fine più profondo quando la società matura sul piano etico. Etica intesa come respiro complessivo di un popolo, come etica pubblica, cioè come trasparenza dei rapporti sociali.

Si parla di riforme della vita sociale con la pretesa di accelerare il percorso storico del popolo, sovvertendo i suoi valori fondamentali. Perché una riforma politica sia autentico cambiamento per uno vero sviluppo della società e non un sovvertimento superficiale, la riforma deve esigere maturazione lenta e capillare, quindi gradualità non per dilazionare ma per arrivare a profondità capillare, cioè la riforma deve essere per tutti gli aspetti della società.

I rappresentanti del popolo devono agire per una società fondata sulla libertà, sullo sviluppo economico, sulla solidarietà, cioè per una società basata sui valori del cristianesimo. Si tratta di promuovere una Patria nella quale tutti gli Italiani si riconoscono e che tutti amano, perché è la casa comune di tutti, senza distinzioni.

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