mercoledì 26 aprile 2017

IL 25 APRILE È FESTA DI RICORDI E DI PROMESSE

Virginia Raggi, sindaco della città di Roma, ha detto
: «Dobbiamo ricordare e sapere ogni giorno che quello che possiamo vivere oggi è grazie a persone che hanno dato la vita e che erano anche più giovani di me»
Purtroppo oggi occorre affrontare una crisi finanziaria, economica e sociale.
Il cittadino esige la libertà di partecipazione politica
Il popolo, esercitando il suo diritto naturale e inalienabile all’autonomia e all’autogoverno, si pone come sorgente di autorità dal basso e come fondamento di politica democratica. Il diritto di comandare è del popolo che ne trasmette l’esercizio per partecipazione ai governanti.
L'attuale momento storico europeo è segnato dal dualismo Stato – mercato e dalla mescolanza di neoliberalismo e di socialismo democratico. Di fronte allo Stato e al mercato sta l’individuo, sottoposto alle decisioni del potere economico e del potere politico.
Le attuali democrazie devono fare i conti con le sfide del mondo globalizzato. Si auspica un diverso rapporto tra individui e società civile, un diverso modo di concepire la dignità della persona e la dignità del suo lavoro, cioè si chiede una maggiore cittadinanza attraverso una maggiore attenzione alla persona e ai suoi bisogni di esistenza.
La razionalizzazione morale dell'agire politico dovrebbe fondarsi sulla giustizia, la legge e la reciproca amicizia. Si tratta di sforzarsi per applicare le strutture politiche al servizio del bene comune e della dignità della persona.
L'attività politica dovrebbe basarsi sui bisogni più intimi della vita delle persone e dell’esigenza della pace sociale, dell’amore, delle energie morali e spirituali. 
Occorre agire nella comunicazione e utilizzare mezzi morali per essere liberi.
Il compito politico della società è un compito di civilizzazione e di cultura che si propone di aiutare i cittadini ad essere liberi. Questo compito è morale perché ha lo scopo di migliorare le condizioni della vita quotidiana. I mezzi devono essere proporzionati e appropriati al fine del corpo politico che è la giustizia e la libertà.
I valori spirituali del popolo italiano devono essere difesi e tramandati per conservare la nostra identità e promuovere un futuro per la nostra società civile.
I “valori forti” sono la dignità della persona che lavora, la famiglia, la solidarietà, la sussidiarietà e l’economia sociale di mercato.

Francesco Liparulo - Venezia

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