I
"GRILLINI" SOLLECITANO I CONSIGLIERI
AD ESAMINARE I DOCUMENTI AGLI ATTI
Riunione
congiunta delle commissioni Consiliari IV E X venerdì 11 settembre nella sede
della Municipalità di Mestre - Carpenedo presieduta da Renzo Scarpa, per
un'audizione dell'assessore Renato Boraso (Mobilità e trasporti - Viabilità e
piano del traffico - Gestione il Patrimonio ) "in merito ai lavori di
realizzazione del Tram".
All'adunanza erano presenti Giovanni
Seno, amministratore delegato del Gruppo AVM e ACTV S.p.a.; Antonio Stifanelli,
amministratore unico PMV S.p.a.; Elio Zaggia, direttore utomobilistico ACTV
S.p.a, e Vincenzo Monaco, direttore
generale VELA S.p.a.
Il presidente della IV Commissione precisa che
si tratta di "un'audizione che presenta due aspetti: il costo lavori che è
lievitato rispetto al progetto iniziale e giustificazioni; poi c'è il fatto
successivo del 2014 - 2015, cioè la presentazione della Relazione del
Commissario Zappalorto alla Procura della Corte dei Conti". "Le
questioni che sono state illustrate negli articoli dei giornali - sostiene
Scarpa - hanno dato luogo alla necessità di un Consiglio nuovo. In questa
circostanza viene fatta la storia di 10
anni per i lavori del tram".
Alle 10.39 parla l'assessore Boraso che
conferma per il 16 settembre l'entrata a pieno regime del tram. Si parla di un "Dossier" e
di un'indagine della Corte dei Conti sulle vicende del tram.
Alle 10.49 il dott. Stefanelli inizia "la
storia del tram". L'importo iniziale di contratto nel 2002 è stato di 128 milioni e cinquecento mila euro. Nel 2005
il costo sale a 168 milioni per alcune varianti
e per "scelte fatte legittimamente, politiche, ma con incrementi di
costo per le varianti". Il costo totale è di 195 milioni di euro con l'aggiunta di 12,5
milioni di euro per interessi e ammortamenti.
Alle 11.15 il presidente invita Giovanni Seno "per
spiegare la storia del Dossier". "La città di Venezia deve essere grata a
Stefanelli - dice l'amministratore delegato - per l'immane lavoro sotto
pressioni mediatiche, politiche ed altro e per aver portato a compimento
un'opera che il 16 avrà l'avvio". "Nel luglio 2013 dopo l'arresto del
sindaco, la caduta della giunta e l'insediamento di Zappalorto - sostiene Seno
- sui giornali "il teoreama Mantovani".
Si è presentato nell'ufficio un signore informato sui fatti e mi ha raccontato.
Ho ascoltato in modo asettico". L'amministratore sostiene che è stata
scritta "una relazione, un'analisi tecnica, un punto di vista tecnico e
amministrativo". "La relazione - afferma Seno -individua punti di
forza e debolezze di progetto, non solleva atti di accusa. La relazione è stata
presentata al Presidente della vigilanza e a Zappalorto. Autotutela anche per
Zappalorto che la presenta alla Procura
della Corte dei Conti".
Alle 11.40 il presidente della riunione concede
ai consiglieri di fare alcune domande.
Il consigliere Nicola Pellicani (Lista Casson)
fa la prima domanda: "Constatare che il 16 sarà giorno importante perché
iniziano le corse del tram in tutte le linee progettate, questo è un fatto
positivo che consente di essere al passo con le grandi città europee. Per Quanto detto da Stefanelli posso pensare a
una telenovela. Ogni giunta che si è insediata voleva cambiare e le scelte per
la realizzazione del tram hanno rallentato i tempi. Lui è andato da un
magistrato o no per informare dei fatti? La 1^ cosa per tutelare
l'amministrazione andava fatto. In questa vicenda sulle scelte, percorso
regolare per tutelare il gruppo, però la 1^ cosa da fare era andare da un
magistrato".
Alle 11.50 interviene la consigliera Sara
Visman del Movimento 5 Stelle: " Mi fa piacere che finalmente possiamo
leggere il Dossier. Abbiamo chiesto e non una risposta da Seno. Visto che lui
aveva chiesto di stilare una relazione per autotutela, chi l'ha pagata e quanto
è costata?".
Alle 11.52 Davide Scano del Movimento 5 Stelle
afferma: "Da quello che ci avete relazionato, tutti i punti nel migliore
dei modi, non ci dovrebbero essere forme di danno erariale". "Una
precisazione - aggiunge Scano - per l'Amministrazione: Non c'è il corrispondente potere di come stanno
andando le indagini, non c'è nessun potere, la Corte dei Conti va avanti". Il consigliere vuole sapere
i costi dei veicoli acquistati e se è vero che
viene acquistato un nuovo tram con modifiche per trasporto con
biciclette. Scano continua nelle sue
richieste: "Parliamo di costi nel futuro, è stata fatta una stima per la
manutenzione ordinaria?". "Vorrei chiedere per gli articoli di stampa
usciti - dice il consigliere - e per un
parallelismo: quello che è successo con il tram, si ripete la storia con la Vallenari - Bis?".
Alle 12.11 l'assessore Boraso interviene per
alcuni chiarimenti e sottolinea che i tempi sono cambiati; non si possono fare
ulteriori spese in quanto il trasporto urbano perde 14 milioni. Anche il tram
perde 4 milioni di euro all'anno.
"Chi ha sbagliato - dice l'assessore - ha perso le elezioni".
Stefanelli
risponde in modo esauriente alle richieste del consigliere Davide Scano per i
costi dei veicoli, per la manutenzione ordinaria del tram e per le modifiche
necessarie per il trasporto delle biciclette. La previsione di spesa per la manutenzione ordinaria è di 35 milioni di euro nei prossimi 40 anni.
Alle
12.52 termina la riunione congiunta.
Francesco
Liparulo - Venezia
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