domenica 13 settembre 2015

Tram e Vallenari - bis nella discussione consiliare

I "GRILLINI" SOLLECITANO I CONSIGLIERI 
AD ESAMINARE I   DOCUMENTI   AGLI  ATTI
Riunione congiunta delle commissioni Consiliari IV E X venerdì 11 settembre nella sede della Municipalità di Mestre - Carpenedo presieduta da Renzo Scarpa, per un'audizione  dell'assessore Renato Boraso  (Mobilità e trasporti - Viabilità e piano del traffico - Gestione il Patrimonio ) "in merito ai lavori di realizzazione del Tram". All'adunanza erano presenti Giovanni Seno, amministratore delegato del Gruppo AVM e ACTV S.p.a.; Antonio Stifanelli, amministratore unico PMV S.p.a.; Elio Zaggia, direttore utomobilistico ACTV S.p.a, e Vincenzo Monaco,  direttore generale VELA S.p.a. 
Il presidente della IV Commissione precisa che si tratta di "un'audizione che presenta due aspetti: il costo lavori che è lievitato rispetto al progetto iniziale e giustificazioni; poi c'è il fatto successivo del 2014 - 2015, cioè la presentazione della Relazione del Commissario Zappalorto alla Procura della Corte dei Conti". "Le questioni che sono state illustrate negli articoli dei giornali - sostiene Scarpa - hanno dato luogo alla necessità di un Consiglio nuovo. In questa circostanza  viene fatta la storia di 10 anni per i lavori del tram".  
Alle 10.39 parla l'assessore Boraso che conferma per il 16 settembre l'entrata a pieno regime  del tram. Si parla di un "Dossier" e di un'indagine della Corte dei Conti sulle vicende del tram. 
Alle 10.49 il dott. Stefanelli inizia "la storia del tram". L'importo iniziale di contratto nel 2002 è stato di  128 milioni e cinquecento mila euro. Nel 2005 il costo sale a 168 milioni per alcune varianti  e per "scelte fatte legittimamente, politiche, ma con incrementi di costo per le varianti". Il costo totale è di 195 milioni  di euro con l'aggiunta di  12,5  milioni di euro per interessi e ammortamenti. 
Alle 11.15 il presidente invita Giovanni Seno "per spiegare la storia del Dossier". "La città di Venezia deve essere grata a Stefanelli - dice l'amministratore delegato - per l'immane lavoro sotto pressioni mediatiche, politiche ed altro e per aver portato a compimento un'opera che il 16 avrà l'avvio". "Nel luglio 2013 dopo l'arresto del sindaco, la caduta della giunta e l'insediamento di Zappalorto - sostiene Seno - sui giornali "il teoreama  Mantovani". Si è presentato nell'ufficio un signore informato sui fatti e mi ha raccontato. Ho ascoltato in modo asettico". L'amministratore sostiene che è stata scritta "una relazione, un'analisi tecnica, un punto di vista tecnico e amministrativo". "La relazione - afferma Seno -individua punti di forza e debolezze di progetto, non solleva atti di accusa. La relazione è stata presentata al Presidente della vigilanza e a Zappalorto. Autotutela anche per Zappalorto  che la presenta alla Procura della Corte dei Conti". 
Alle 11.40 il presidente della riunione concede ai consiglieri di fare alcune domande.
Il consigliere Nicola Pellicani (Lista Casson) fa la prima domanda: "Constatare che il 16 sarà giorno importante perché iniziano le corse del tram in tutte le linee progettate, questo è un fatto positivo che consente di essere al passo con le grandi città europee.  Per Quanto detto da Stefanelli posso pensare a una telenovela. Ogni giunta che si è insediata voleva cambiare e le scelte per la realizzazione del tram hanno rallentato i tempi. Lui è andato da un magistrato o no per informare dei fatti? La 1^ cosa per tutelare l'amministrazione andava fatto. In questa vicenda sulle scelte, percorso regolare per tutelare il gruppo, però la 1^ cosa da fare era andare da un magistrato".
Alle 11.50 interviene la consigliera Sara Visman del Movimento 5 Stelle: " Mi fa piacere che finalmente possiamo leggere il Dossier. Abbiamo chiesto e non una risposta da Seno. Visto che lui aveva chiesto di stilare una relazione per autotutela, chi l'ha pagata e quanto è costata?".
Alle 11.52 Davide Scano del Movimento 5 Stelle afferma: "Da quello che ci avete relazionato, tutti i punti nel migliore dei modi, non ci dovrebbero essere forme di danno erariale". "Una precisazione - aggiunge Scano - per l'Amministrazione: Non  c'è il corrispondente potere di come stanno andando le indagini, non c'è nessun potere, la Corte dei Conti  va avanti". Il consigliere vuole sapere i costi dei veicoli acquistati e se è vero che  viene acquistato un nuovo tram con modifiche per trasporto con biciclette.  Scano continua nelle sue richieste: "Parliamo di costi nel futuro, è stata fatta una stima per la manutenzione ordinaria?". "Vorrei chiedere per gli articoli di stampa usciti  - dice il consigliere - e per un parallelismo: quello che è successo con il tram,  si ripete la storia con la Vallenari - Bis?".
Alle 12.11 l'assessore Boraso interviene per alcuni chiarimenti e sottolinea che i tempi sono cambiati; non si possono fare ulteriori spese in quanto il trasporto urbano perde 14 milioni. Anche il tram perde 4 milioni di euro all'anno.  "Chi ha sbagliato - dice l'assessore - ha perso le elezioni".
Stefanelli risponde in modo esauriente alle richieste del consigliere Davide Scano per i costi dei veicoli, per la manutenzione ordinaria del tram e per le modifiche necessarie per il trasporto delle biciclette. La previsione di spesa per la manutenzione ordinaria è di 35 milioni di euro nei prossimi 40 anni.
Alle 12.52 termina la riunione congiunta.

Francesco Liparulo - Venezia

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