martedì 15 maggio 2012

Votazioni di ballottaggio per le Amministrative

ELETTORATO DECISO E FIDUCIOSO
PER AFFRONTARE L'ATTUALE CRISI

Il 20 e il 21 maggio gli elettori torneranno alle urne per eleggere il sindaco in molte città italiane. Tra i cittadini c'è dialogo per tutte le cose che riguardano la loro città e il Paese. Lo spazio pubblico è luogo di discussione e c'è interazione tra menti, volontà, cuori, emozioni. I cittadini si influenzano reciprocamente per il bene comune. C'è confronto di opinioni per curare le "patologie politiche". Occorre osservare e ascoltare i concittadini per far apparire ciò che è nascosto. Si tratta di tener conto di ciò che è tradizione e modo di sentire del popolo per far fronte alle attuali ristrettezze economiche e vincere le tensioni sociali.
Il Presidente della Repubblica Italiana avverte ansie nel popolo italiano ed esprime: "Fiducia nelle tante energie positive presenti nella nostra società e quindi nella prospettiva di una rinnovata unità e coesione della nostra nazione. È un presente duro quello che l'Italia del lavoro sta vivendo: drammatiche difficoltà di troppe famiglie ed imprese". Per Giorgio Napolitano occorre "chiarire e risolvere" la questione degli "esodati" e i ritardi dei pagamenti dell'Amministrazione pubblica alle imprese. Non si tratta di immaginare nuove alleanze politiche tra i partiti, ma di responsabilità per i cittadini e per i politici di affrontare la crisi che ha generato in Italia un tasso di disoccupazione del 9,7% negli ultimi mesi con più di 2 milioni di di cittadini senza lavoro. Le misure di austerità rinviano la ripresa economica. Occorre "trovare un equilibrio sostenibile - ha evidenziato l'Organizzazione Internazionale del lavoro dell'ONU - tra risanamento fiscale e ripresa dell'occupazione". È l'ora del cambiamento. Il lavoro per il Capo dello Stato non deve essere un privilegio ma una normale condizione soprattutto per i giovani.
"Per l'Italia - ha detto Mario Monti - il presente è segnato da forti tensioni sociali per la mancanza di lavoro e difficoltà nel fare impresa. Se continuiamo a guardarci con reciproco sospetto si alimenta la paura e si indeboliscono le forze".
"Il progetto di costituire un "Partito della nazione" - ha detto Pier Ferdinando Casini - se prima era urgente ora è fondamentale. Abbiamo individuato prima degli altri che era necessario un'offerta politica nuova e i risultati elettorali del 6 e 7 maggio hanno confermato questa tesi: dobbiamo andare oltre l'Udc, molto oltre il Terzo polo stesso. Le forze che sostengono il governo Monti non devono abbassare la guardia perché per gli Italiani i sacrifici di oggi potrebbero essere niente rispetto al rischio di domani. Siamo in una situazione molto difficile. Questo è il momento della responsabilità. C'è bisogno di iniettare liquidità nel sistema, di cominciare a pagare le imprese e c'è bisogno che l''Europa parli di crescita. Il governo è chiaramente impegnato in questo. Incontrerò ragazzi, imprenditori, famiglie, disoccupati, professionisti. Parlando solo di alleanze la politica si distrugge".
Quale partito è in grado oggi di far emergere quei valori insiti nello spirito di ogni uomo e donna che offrono le ragioni di vivere anche se la lotta richiede sofferenza e sacrificio per far emergere le energie positive della nostra società? Si tratta di scegliere persone in grado di risvegliare nel popolo i valori che sono alla base di ogni comunità civile. Sul terreno politico, la lotta consiste nell'opporsi al male politico sotto forma di soprusi e di ingiustizie sociali. Occorre puntare sulle risorse del coraggio e delle energie di coloro che vogliono lottare affinchè la politica stessa sia orientata al suo vero fine che è quello della solidarietà perchè la società civile si fonda sulla coesione tra le persone e la solidarietà costituisce forza che tiene unità ogni comunità politica.
I candidati al governo delle città devono essere in grado di ridestare la tensione morale nella società civile per far esprimere ai cittadini la propria identità con l'impegno di tutti coloro cche credono nei seguenti valori: dignità della persona, centralità della famiglia, libertà, responsabilità, uguaglianza, giustizia sociale, legalità, solidarietà e sussidiarietà. Si tratta di scegliere cittadini che presentano un programma di idee, realizzabili con la condivisione dell'etica del popolo, per far funzionare in modo corretto l'economia locale e concorrerere all'economia di tutto il Paese. Gli elettori vogliono cose concrete: migliorare i servizi alla persona basandoli sulla libertà di iniziativa e di scelta; saper rispondere ai bisogni dei meno abbienti e dei malati; riequilibrare aree produttive, abitative e aree verdi fruibili; garantire trasporti senza inquinamento; garantire servizi di buona qualità sostenibili a riguardo di gas, acqua, energia e raccolta rifiuti; garantire servizi educativi, ricreativi e sportivi. Occorre che sia applicata la sussidiarietà solidale con un'alleanza tra enti pubblici, privati ed entità sociali, valorizzando l'iniziativa di tutti i cittadini per la "vita buona" per tutti.
I cittadini sceglieranno coloro che danno importanza alla libertà di ogni uomo e donna, cioè voteranno i candidati che saranno in grado di promuovere il bene comune che si riserva indistintamente su ogni persona che vuole realizzare se stessa e sentirsi parte delle organizzazioni sociali entro cui può svolgere la propria esistenza. Si tratta di far progredire il Paese nel benessere per tutti e di proporre una Patria nella quale tutti gli Italiani si riconoscono e che tutti amano perché è la casa comune di tutti.

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