mercoledì 27 luglio 2011

Una vita buona per ogni cittadino italiano

COESI CONTRO LA DEMAGOGIA
PER IL BENESSERE DEL POPOLO
Sabato 23 luglio 2011, nella Villa Reale di Monza, si è svolta, con la partecipazione di diversi esponenti del governo, la cerimonia di inaugurazione della sede, distaccata al Nord, per: Ministero per le Riforme per il Federalismo, Ministero dell’Economia e delle Finanze, Ministero per la Semplificazione Normativa.
“Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano – si legge in una nota del Quirinale del 26 luglio – ha inviato al presidente del Consiglio una lettera contenente rilievi e motivi di preoccupazione sul tema del decentramento delle sedi dei Ministeri sul territorio”.
Per il Capo dello Stato l’Italia deve “sentirsi nazione unita e solidale. Sentirsi Italiani significa riconoscere come problemi di tutti quelli che preoccupano le famiglie in difficoltà, quelli che nei giovani suscitano pesanti interrogativi per effetto dell’incertezza e della precarietà. Si tratta di affrontare i problemi del lavoro e della vita quotidiana, dell’economia e della giustizia sociale. L’Italia deve crescere al Nord e al Sud”.
“Le maggioranze democratiche si comportano capricciosamente – scriveva nel 1840 Alexis de Tocqueville, autore del libro “La democrazia in America” – e tendono a diventare tiranne sotto i demagoghi che fanno cadere le garanzie per l’individuo”.
Occorre “combattere e difendere nella loro interezza gli ideali di giustizia e libertà – sosteneva don Luigi Sturzo nel suo appello “Ai liberi e forti” – per opporsi allo statalismo e alla demagogia di chi promette tutto per i propri fini”.
L’appello del prete di Caltagirone è ancora valido per i testimoni del popolo che, uniti in un partito nazionale, vogliono ascoltare tutti gli Italiani, sentire le loro vibrazioni e mostrare le compatibilità presenti nella società civile tra le varie richieste contraddittorie.
Bisogna valorizzare le dimensioni locali senza sfociare nel localismo che è pura retorica. I valori del popolo italiano (dignità della persona umana, famiglia, solidarietà e sussidiarietà) sono indispensabili ad una valida democrazia perché promuovono un sentimento della vita, ancorato alla centralità dell’uomo e permettono una convivenza ordinata e feconda.
Le basi della nostra nazione, come entità permanente, sono le regole immutabili della legge naturale, insita in ogni uomo e donna, la continuità culturale, la tradizione, la consapevolezza storica, l’amore della patria, una e indivisibile. A questi valori sono ancorati i cuori di tutti i cittadini italiani.

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