sabato 24 febbraio 2018

l cittadino ha il dovere di entrare nello spazio pubblico

LA SALVAGUARDIA DEI BENI PRIMARI
SPETTA ALLA SOCIETÀ POLITICA

La società politica prevede il dialogo tra le persone che cercano il proprio benessere.
Nell’odierna società democratica libera è diffuso il relativismo morale che porta all’esistenza di controversie su alcuni diritti del cittadini.
La ricchezza si concentra nel numero ridotto di mani: terrorismo, globalizzazione e squilibrio tra ricchi e poveri.
I valori essenziali dell’esistenza delle persone (libertà, vita, salvaguardia dell'ambiente naturale, salute), non potendo essere misurate economicamente, tendono ad essere riportate nel privato perché non c’è una regola, non si trovano soluzioni o patteggiamenti da mercato.
Nella politica attuale si manifesta la vincita di interessi sui valori.
Le rappresentanze di interessi economici prevalgono sulla rappresentanza politica. I parlamentari non hanno vincoli di mandato come i rappresentanti commerciali, dove un procuratore ha il potere di firma da parte del proprietario.
Occorre che i cittadini si attivino da soli o in gruppi evitando le derive corporativistiche.
Si formano nella società gruppi di interesse privato che fanno eleggere anche politici per i loro interessi.
In tutte le società ci sono aree in cui non vige che il potere venga dal basso.
Alcuni vogliono rendere tutto come mercato, rendere beni pubblici ai privati, dare ai privati ciò che è gestito dallo Stato, cioè utilizzare la regola del mercato e la concorrenza dovunque.
Come affrontare la questione ecologica?
Come affrontare i consumi e lo spreco dei beni pubblici?
Come affrontare la questione ambientale?
L’ambiente naturale è manipolato e la manipolazione diventa parte della vita stessa.
l cittadino ha il dovere di entrare nello spazio pubblico per salvaguardare i suoi beni primari e i suoi valori più preziosi.

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