LA
BANDIERA DI LIBERTÀ È SPIEGATA
PER
UNA RIVOLUZIONE NONVIOLENTA
Anch'io mi metto
in gioco con il Movimento 5 Stelle di Venezia. Sono orgoglioso di far parte di
questo schieramento compatto organizzato e condotto da Davide Scano. Siamo
cittadini "dal volto nuovo", scesi in campo da semplici elettori per porci in ascolto ed
essere aderenti alle istanze di una cittadinanza arrabbiata per i recenti fatti
che hanno scandalizzato non solo il Veneto, ma tutta l'Italia. La Sinistra veneziana
e i suoi amici non hanno portato a buon fine il compito dato loro nelle ultime
elezioni amministrative.
Interessi e
corruzione hanno coperto il nostro corpo politico di vergogna e dobbiamo
rimediare a un'amministrazione perdente.
Sono un pensionato
della Pubblica Amministrazione e mi sento ancora aitante, per stare vicino ai
miei concittadini e aderire a una politica di verità, cioè ascoltare,
evidenziare le esigenze della cittadinanza e battersi innalzando con orgoglio la
bandiera del Movimento 5 Stelle, costituito da uomini e donne generosi che
sanno essere portavoce dell'elettorato del territorio per abbattere tutte le
barriere che tengono lontano i cittadini dall'amministrazione del Bene comune.
Il Movimento 5
Stelle di Venezia lotta per una democrazia partecipata, cioè per un
coinvolgimento di tutti i cittadini nelle decisioni che riguardano la comunità
civile. Si tratta di realizzare una politica per la
persona e non per l'individuo isolato, cioè attuare un'amministrazione che
sussidiariamente aiuta i cittadini a interagire tra loro per il loro benessere
spirituale e materiale.
Il Comune di
Venezia ha ricchezze ingenti ed occorre che il Bene comune, il Bene di noi
tutti, si riversi su ogni uomo o donna e non sia prerogativa di furbetti o di
lobby.
Sì al Movimento 5 Stelle.
Sì al Movimento 5 Stelle.
Francesco
Liparulo
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