martedì 3 febbraio 2009

Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona.


SCIENZA & VITA:
PER ELUANA ENGLARO INVOCHIAMO L'INGERENZA UMANITARIA
“Dinanzi alla tragedia che si sta consumando a Udine e alla decisione di togliere l’acqua e il cibo a Eluana Englaro, invochiamo una vera e propria ingerenza umanitaria, in nome di un sacrosanto principio di precauzione che solo per lei non si vuole applicare”. Così si esprime l’Associazione Scienza & Vita che da sempre sostiene che “la giovane Eluana è una persona in condizione di massima fragilità, un grande disabile, a cui si dovrebbe sentire l’urgenza di garantire il necessario per continuare a vivere, ovvero l’idratazione e l’alimentazione che non dovrebbero mai essere negate alle persone, e sono migliaia in Italia, che versano nelle stesse condizioni”. Scienza & Vita pertanto annuncia che metterà in essere ogni tentativo, anche sul territorio friulano, perché emerga “il dissenso popolare rispetto alla scelta della magistratura italiana”. “Siamo convinti – aggiunge l’Associazione – che il sentimento popolare diffuso sia quello per la salvaguardia della vita e che la fuga in avanti della magistratura, che ha rafforzato le convinzioni della famiglia, rappresenti un gravissimo strappo alla coesione sociale del nostro Paese”. “L’ingerenza umanitaria – precisa Scienza & Vita – dovrà trovare forme rispettose sia delle leggi, delle sentenze come della sensibilità della famiglia. Ma non ci si può chiedere il silenzio dinanzi ad un atto, togliere l’acqua e il cibo a un disabile, che è semplicemente disumano. Noi continueremo a dare voce a chi ritiene la vita un bene supremo indisponibile e che la medicina debba curare e non dare la morte”.

Associazione Scienza&Vita Lungotevere dei Vallati 10, 00186 Roma tel.: 06.6819.2554 fax: 06.6819.5205 e-mail: segreteria@scienzaevita.org

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