GOVERNARE LA GLOBALIZZAZIONE
La fragilità italiana è dovuta, per il Rapporto del Censis, ad una crisi che viene dal non governo della globalizzazione e dal problema del debito pubblico.
Occorre reagire adattandosi alle sfide che vengono dall’esterno e autoregolando il welfare, i consumi e le strategie d'impresa.
Si tratta di superare la crisi attuale, ripartendo dall’economia reale con “rigore, sviluppo ed equità”.
La politica di bilancio deI precedentI governI, basata sui tagli di spesa orizzontali e lineari, non è riuscita né a ridurre il deficit né a contenere la crescita del debito pubblico.
Si chiede di ritRovare il primato dell'economia reale su quella finanziaria, mettendo a frutto la ricchezza familiare, riducendo la spesa pubblica corrente e la pressione fiscale.
Si tratta di far crescere l'economia con più occupazione e con maggiore reddito disponibile per le famiglie. I maggiori consumi dei lavoratori creerebbero riduzione del deficit pubblico. I pilastri del popolo italiano rimangono “il senso della famiglia, il gusto per la qualità della vita, la tradizione religiosa e l’amore per il bello”.
Francesco Liparulo - VeneziaP.S. Pagina web: galeaveneta.blogspot.com
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