giovedì 1 giugno 2017

I cittadini vogliono una nuova Legge Elettorale

DISCUSSIONE IN PARLAMENTO PER 
VOTARE IN MODO PROPORZIONALE
Il voto di lista con i capilista decisi dai partiti e la regola della maggioranza non permettono di tener conto dei valori della società civile e dei bisogni reali dei lavoratori. I cittadini non hanno più potere perché i loro rappresentanti politici vengono scelti dalle segreterie dei partiti.
Le liste bloccate e i candidati disposti secondo un ordine non modificabile dagli elettori. Uomini e donne non fanno altro che votare il simbolo del partito senza potersi scegliere gli eletti. I prescelti non rappresentano gli interessi della popolazione.

Il fine delle Istituzioni politiche dovrebbe essere quello di aiutare le persone per il loro pieno sviluppo, cioè di garantire ad ogni uomo o donna l’accesso ai beni materiali, culturali, morali e spirituali che sono patrimonio di tutto il popolo.

L'imposizione della “volontà generale” della rappresentanza parlamentare di maggioranza crea distacco tra il popolo e lo Stato perché è solo un’autorità lontana dalle vere esigenze degli Italiani.

Il Movimento 5 Stelle, fondato da Beppe Grillo, si è impegnato per la realizzazione di una società civile fondata sul rispetto dell’uomo esistenziale e concreto, dei suoi diritti, sulla fede nel progresso interno della vita e della storia del popolo italiano, sulla forza della libertà.
Il voto deve garantire una rappresentanza proporzionale alle esigenze degli elettori per una politica di verità, cioè una politica aderente alle vere necessità della cittadinanza per garantire il lavoro e la dignità di ogni cittadino.

Francesco Liparulo - Venezia

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