martedì 3 ottobre 2017

Reliquie di Sant’Agapito venerate in Palestrina (Roma)


SISTO V CHIAMÒ MONSIGNOR FRANCESCO LIPARULO, 
MUNITOLO DI UN BREVE LO SPEDÌ A CORNETO (VITERBO)

Pietro Antonio Petrini (Palestrina 1722 - Roma 1803) nella sua breve trattazione storico - artistica sulla cattedrale di Palestrina e le sue reliquie “Di Sant’Agapito” (Roma 1793), al Capitolo V “Reliquie di Sant’Agapito venerate in Palestrina) scrive: 
“Narrammo già nei capitoli precedenti che S. Agapito morì in Palestrina; … Cristiani Prenestini inalzata ad onore del Santo una Basilica nel sito stesso ove era stato decollato, .. sappiamo che nell’anno 1116 riposavano dentro l’altare sotterraneo della Cattedrale. … Nella distruzione di Palestrina eseguita l’anno 1437, … tutte le reliquie trasportate in Corneto (oggi Tarquinia in provincia di Viterbo) presso i Minori osservanti di quella città. 
Per beneficenza di Niccolò V risorta Palestrina dalle sue ruine il 13 maggio 1452 quel buon Pontefice reintegrò la città nostra e la nostra Cattedrale. … Sisto V per troncare ogni tergiversazione, chiamò a se Monsignor Francesco Liparulo vescovo di Capri e munitolo di un Breve, che vedessi segnato li sette luglio 1588, lo spedì in Corneto con ordine risoluto di portare a Lui quella sacra cervice (di Sant’Agapito) (nota 85). 
Cosa che quel Prelato destramente eseguì, tornando dopo pochi giorni appiè del pontefice col Cranio del Santo e con alcune ossa del Braccio. Due preziose gemme che Sisto con altri breve immediatamente donò al nostro Duomo”. 
Francesco Liparulo - Venezia

P.S. Pagina web: galeaveneta.blogspot.com

0 commenti: