venerdì 29 marzo 2019

3° PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE MARIA CUMANI QUASIMODO

                                                             3° Premio Letterario 
                                                                  Internazionale 
                                                   MARIA CUMANI QUASIMODO
                                                       


La premiazione si svolgerà sabato 11 e domenica 12 maggio prossimi nella "Tenuta dei Ciclamini" che ospita la Scuola C.E.T. di Mogol ad Avigliano Umbro (TR). Sarà presente il Presidente di Giuria Alessandro Quasimodo e l'ideatore del Premio, il poeta Giuseppe Aletti. Per il settore Romanzo inedito o raccolta di racconti inedita, Liparulo Francesco è tra i 7 finalisti con il romanzo storico "Marinai veneziani e donne di Bisanzio". Per la Sezione Aletti Editore - Libro di Narrativa, tra i 9 finalisti c'è Liparulo Francesco con il romanzo storico "L'arrivo della galea veneziana a Costantinopoli. Liparulo Francesco è tra i menzionati al merito nella Sezione Saggi, nella Sezione Teatro e nella Sezione Faretra per la qualità complessiva della proposta letteraria.

sabato 16 marzo 2019

Ricchezza e povertà di Costantinopoli

L'agonia della città


Costantinopoli, la città d'oro, è assediata dal sultano Murad II che vuole conquistare la città per impossessarsi dell'emporio commerciale a cui affluiscono tutte tutte le merci del mondo. Gli Ottomani hanno già conquistato tutti i territori dell'Impero romano d'Oriente e mancano soltanto alcune città come Costantinopoli, Tessalonica e Mistrà nella Morea. l'autore racconta in forma di dialogo l'agonia di Bisanzio dove molti diventano poveri e devono servire nelle dimore degli aristocratici che beneficiano delle concessioni imperiali e gestiscono gli immobili dati in affitto ai mercanti stranieri. Gli artigiani chiudono le loro botteghe perché in città non affluiscono più le materie prime necessarie per le manifatture. Le repubbliche marinare di Venezia e Genova controllano tutto il traffico commerciale e gestiscono i banchi che elargiscono monete auree e d'argento servendosi anche di carte di cambio per la cessione delle finanze necessarie per le compravendite dei beni.

"Andiamo alla città" di Francesco Liparulo

Costantinipoli

Costantinopoli accoglie tutti coloro che vogliono vivere per il Bene comune della città, emporio commerciale a cui affluiscono tutti i mercanti del mondo. Nel 1439 Cattolici e Ortodossi a Firenze concordano per l'unione di tutti i Cristiani riconoscendo i ruoli dell'imperatore di Costantinopoli e del papa di Roma. Nella Cappella dei Magi del palazzo Medici - Riccardi in Firenze gli affreschi del Gozzoli evidenziano le figure del patriarca di Costantinopoli Giuseppe II, sepolto in Santa Maria Novella di Firenze, e del basileus Giovanni VIII Paleologo.
L'autore dell'opera racconta le vicende storiche di Costantinopoli all'epoca di Giuseppe II e di Giovanni VIII Paleologo per fronteggiare con l'aiuto di Venezia e di Genova lo strapotere degli Ottomani che hanno ormai conquistato quasi tutti i territori dell'Impero romano d'Oriente. I personaggi dialogano manifestando l'ansia di una città assediata nella parte terrestre ma viva per l'afflusso delle merci nel suo porto difeso dalle galee veneziane e genovesi.

martedì 12 marzo 2019

Carnevale 2019.

 Linda Pani è la Maria 2019.
 Il paguro è la maschera più bella.

giovedì 7 marzo 2019

Il compito politico della società civile


Il compito politico della società civile 
I politici sono spesso occupati solo a fare retorica e demagogia, mentre ancora imperano statalismo, partitocrazia e sperpero del denaro pubblico. Allora bisogna scendere in campo davvero "per raggruppare tutti coloro che credono nei seguenti valori: dignità della persona, centralità della famiglia, libertà, responsabilità, uguaglianza, giustizia sociale, legalità, solidarietà e sussidiarietà". L'autore ci affida un diario politico che va da giugno 2016 a marzo 2017. Nove mesi per seguire il bollettino politico, nove mesi di gestazione, nove mesi per auspicare una rinascita in cui il rispetto dell'uomo e la non violenza siano le basi da cui ripartire. "L'esortazione è quella di costruire una società più giusta il cui centro è la persona che si realizza liberamente, cioè una comunità fondata sul progresso della vita e sulla forza della libertà in cui sia riconosciuta la dignità dell'uomo esistenziale dal suo concepimento fino alla sua morte naturale". La richiesta è quella di una attività politica più umana e solidale che "deve basarsi sui bisogni più intimi della vita delle persone e dell'esigenza della pace sociale, dell'amore, delle energie morali e spirituali.

sabato 2 marzo 2019

Una società più solidale è possibile

Il compito politico della società civile
Autore : Francesco Liparulo
Editore: Gruppo Albatros Il Filo
Collana: Nuove voci
Genere: scienza politica
ISBN: 9788856798036
L'autore esorta a costruire una società più giusta il cui centro è la persona, cioè ogni uomo o donna che si realizza liberamente. Si tratta di costruire una comunità fondata sul progresso della vita e sulla forza della libertà in cui sia riconosciuta la dignità dell'essere umano nella sua esistenza quotidiana dal suo concepimento fino alla sua morte naturale. Occorre un'attività politica più umana e solidale che deve basarsi sui bisogni più intimi della vita del cittadino italiano e dell'esigenza della pace sociale.