mercoledì 17 giugno 2015

Il voto del ballottaggio è per la libertà di spazzare via le patologie

5 giugno
Il MOVIMENTO 5 STELLE NON SI LASCIA ABBINDOLARE
DALLE SIRENE DELLA DESTRTA E DEL CENTRODESTRA

I portavoce del Movimento fondato da Beppe Grillo chiamano tutti i testimoni del popolo per realizzare lo sviluppo economico, la libertà politica e civile, la coesione sociale. Occorre vincere la globalizzazione con un governo della globalizzazione economica e finanziaria, cioè attuare una economia sociale di ...mercato, evitando l’assistenzialismo statale che soffoca la libertà e promuovendo la solidarietà e la sussidiarietà.
La rivoluzione nonviolenta di Beppe Grillo è simile a quella di Gandhi. L'eroe indiano lottava contro l'impero di Sua Maestà Britannica e con la "marcia del sale" sensibilizzò tutta la nazione a liberarsi dal colonialismo.
Oggi c'è Beppe Grillo, il "buon comico" che con la sua rivoluzione vuole spazzare via il colonialismo delle patologie politiche, cioè la partitocrazia, la corruzione e lo sperpero del denaro pubblico.
Anche i Veneziani sono chiamati a superare la partitocrazia, la corruzione e lo sperpero del denaro pubblico. Al ballottaggio del 14 giugno si presentano 2 candidati esponenti di "poteri forti" perché suffragati da "uno zoccolo duro" sedicente politico che ha provocato il recente disastro dell'amministrazione comunale e i noti "fatti" di "Orsoni" e di "Galan", già dimenticati dall'elettorato veneziano, abbindolato dalle nuove facce di giovani sacrificati in prima linea per gli interessi di pochi.
"Brace e Padella" - definisce Davide Scano del Movimento 5 Stelle - la scelta dei due candidati. I portavoce di Beppe Grillo hanno già indicato la strada che è quella di andare a votare e tirare dritto per la strada già tracciata, cioè quella della libertà per liberare l'Italia e le amministrazioni locali dalle politiche egoistiche che hanno dimenticato i veri bisogni della cittadinanza a beneficio di pochi furbetti.
Francesco Liparulo - Venezia

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