mercoledì 17 giugno 2015

Il Movimento 5 Stelle sceglie la via giusta per il cittadino

6 giugno
SÌ AL VOTO DI BALLOTTAGGIO DEL 14 GIUGNO
SENZA FINIRE NELLA BRACE O NELLA PADELLA

Negli ultimi 25 anni le precedenti amministrazioni del territorio veneto e della città di Venezia hanno disatteso l'elettorato con i noti "fatti" di Galan e di Orsoni. La vergogna ha coperto a livello nazionale e territoriale la nostra cittadinanza con gli scandali della partitocrazia, della corruzione e dello sperpero del denaro pu...bblico.
Al ballottaggio del 14 giugno si presentano 2 candidati sindaci suffragati dagli stessi "poteri" delle precedenti amministrazioni ed occorre evitare di finire, come ha sostenuto Davide Scano del Movimento 5 Stelle veneziano, nella "brace" o nella "padella".
No al neo liberalismo del candidato che ha compattato i partiti e le liste civiche del Centrodestra perché è fautore della libertà da tutto ciò che impedisce all'individuo di essere libero di costruire il proprio benessere individuale senza tener conto del Bene comune che deve riversarsi su tutti i cittadini.
No al candidato della Sinistra fautore di concezioni socialiste "europee" che valorizzano la "volontà generale" del popolo che non tiene conto dei veri bisogni della cittadinanza veneziana, non garantisce la costruzione del Bene comune che deve riversarsi su tutti i cittadini ed è suffragata dagli stessi poteri che allettano la "maggioranza renziana".
Sì al "voto di ballottaggio", senza finire nella "brace o nella padella", senza scegliere il male minore, ma attenersi alle indicazioni del Movimento 5 Stelle che sono state definite nel Programma nazionale dai portavoce che lottano nel Parlamento per il reddito di cittadinanza e per il rispetto della Costituzione italiana.
Francesco Liparulo - Mestre-Ve

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